Le ultime tendenze nel settore degli impianti domestici vedono un incremento nell’utilizzo di dispositivi smart e tecnologie green.
Con l’arrivo della stagione fredda, molti italiani si trovano a fronteggiare un problema comune: termosifoni accesi ma casa ancora fredda.
Questa situazione non solo genera disagio, ma anche un inutile aumento delle spese energetiche. Ecco perché è fondamentale riconoscere e correggere gli errori più frequenti che compromettono l’efficienza del riscaldamento domestico.
I tre errori che fanno aumentare i consumi e mantengono la casa fredda
Primo errore: la disposizione errata dei mobili. Spesso si pensa che avvicinare troppo il mobilio ai termosifoni possa favorire una migliore diffusione del calore. La realtà è ben diversa: i mobili ostacolano la circolazione dell’aria calda, impedendo una distribuzione omogenea del calore negli ambienti.
Questo costringe l’impianto a lavorare più intensamente per raggiungere la temperatura desiderata, con conseguente incremento dei consumi energetici. È quindi consigliabile lasciare uno spazio libero adeguato tra termosifoni e mobili per favorire il passaggio dell’aria calda.
Secondo errore: la gestione inadeguata del termostato. Molte persone mantengono il termostato impostato su valori predefiniti senza considerare le specifiche esigenze della propria abitazione.

Attenzione alla corretta regolazione del termostato – felicitapubblica.it
Un termostato regolato troppo basso non garantisce il comfort termico, mentre uno troppo alto comporta sprechi energetici. È fondamentale regolare il termostato in modo personalizzato, assicurandosi che sia posizionato in un luogo lontano da fonti di calore diretto o da finestre esposte al sole, per evitare letture errate. L’adozione di un termostato intelligente, che si adatta alle abitudini quotidiane, rappresenta una soluzione efficace per ottimizzare il riscaldamento e contenere i consumi.
Combattere la dispersione del calore: il ruolo di porte e finestre
Il terzo grande errore riguarda la presenza di correnti d’aria causate da infissi non adeguatamente sigillati. Finestre e porte con fessure o guarnizioni usurate permettono all’aria fredda esterna di penetrare all’interno, vanificando gli sforzi del sistema di riscaldamento. Per contrastare questo fenomeno è necessario controllare attentamente la tenuta degli infissi e intervenire con mastici o guarnizioni specifiche.
In casi più gravi, la sostituzione di vecchi serramenti con modelli moderni ad alta efficienza termica può migliorare significativamente il comfort domestico e ridurre le dispersioni di calore. Inoltre, l’uso di tende pesanti o tapparelle durante le ore più fredde agisce come ulteriore barriera contro il freddo.
Non va inoltre sottovalutata l’importanza di chiudere correttamente balconi e porte finestre durante la notte, quando le temperature esterne si abbassano drasticamente. Anche piccoli spazi non sigillati possono comprometter il mantenimento della temperatura interna, obbligando il sistema di riscaldamento a consumare di più per compensare.
In un contesto in cui il costo dell’energia continua a essere un tema caldo, investire nell’ottimizzazione del riscaldamento domestico diventa una necessità concreta per molte famiglie italiane.

Hai sempre freddo anche se hai i termosifoni accesi? Cosa devi fare - felicitapubblica.it






