
Credenze addio: la nuova tendenza - www.felicitapubblica.it
La cucina moderna ha rivoluzionato il modo di organizzare le stoviglie: la credenza è fuori, non è più un mobile indispensabile.
La cara e vecchia credenza della nonna si trova in un momento di recessione, se non di cancellazione totale. Le case non sono più quelle di una volta: sempre più piccole, riorganizzate diversamente, si sono adeguate ai ritmi veloci della giornata, dove la praticità dev’essere la regola numero uno.

Una volta le cucine erano il luogo di ritrovo, erano ampie e luminose e la credenza rappresentava il mondo dei fornelli, dei peccati di gola, delle marmellate preparate dalla nonna e ovviamente delle stoviglie. Ogni oggetto aveva il suo posto e si riponeva o si prendeva aprendo gli sportelli e i cassetti.
Secondo gli esperti dell’ interior design la credenza starebbe perdendo la sua luce, soprattutto nelle case dei più giovani dove la cucina è un luogo mordi e fuggi e dove il tempo scorre alla velocità della luce tra un uovo al tegamino e un sandwich o in casi estremi e una consegna a domicilio.
A cosa serve la credenza nelle cucine di oggi? A quanto pare si sta tendendo alla sua sostituzione con scaffali aperti per riporre stoviglie e utensili. Questa soluzione non solo facilita l’accesso agli oggetti di uso quotidiano, ma contribuisce anche a creare un ambiente più spazioso e moderno.
Niente credenza in cucina
Gli scaffali aperti offrono maggiore flessibilità nell’organizzazione e permettono di esporre elementi decorativi, aggiungendo un tocco personale alla cucina. Tuttavia, è importante mantenere l’ordine e la pulizia, poiché gli oggetti sono sempre in vista e più esposti alla polvere: è il prezzo da pagare per chi vuole avere tutto sotto gli occhi.

Se proprio non si amano gli oggetti a vista, un’altra alternativa sono i cassettoni, tipici delle cucine moderne. Essi si mimetizzano nella struttura della cucina stessa e sembrano davvero nascosti, ma una volta aperti si mostrano in tutta la loro ampiezza e praticità.
Questo genere di cassetti possono contenere pentole, padelle, piatti, posate e ovviamente anche gli alimenti. In questo modo non c’è nessuna necessità di aggiungere nessun altro mobile. Ovviamente la personalizzazione sta nella texture, che dev’essere la stessa della cucina componibile.
Per chi desidera ottimizzare lo spazio e dare un aspetto contemporaneo alla propria cucina, gli scaffali aperti e i cassettoni rappresentano una valida alternativa alle vecchie credenze. Anche se quest’ultime continuano ad avere il loro fascino irresistibile e pochi hanno davvero il coraggio di sostituirle ma al massimo le trasformano o le ripongono in soffitta in attesa di un nuovo cambiamento.