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Borghi italiani, l’altra faccia dell’estate. Ecco le mete più belle da scoprire

i più bei borghi italianiAlcuni tra i più bei borghi d'Italia - felicitapubblica.it

Borghi d’Italia tra storia e bellezza: itinerario da Nord a Sud. Dove andare per fare bellissime esperienze di viaggio.

L’Italia si conferma un patrimonio culturale e paesaggistico senza eguali, con i suoi borghi storici che rappresentano autentici scrigni di storia, arte e tradizioni. In un viaggio tra Nord, Centro e Sud, emergono Bienno, Civita di Bagnoregio e Alberobello come alcune delle mete più suggestive per immergersi nell’atmosfera senza tempo delle comunità italiane.

Alcuni tra i  più bei borghi da visitare in Italia

Nel cuore della Valle Camonica, in Lombardia, sorge Bienno, un borgo medievale di circa 3.745 abitanti noto per la sua tradizione millenaria nella lavorazione del ferro. Questo piccolo centro, incluso nel club de “I borghi più belli d’Italia”, si distingue per le sue antiche botteghe artigiane e per il suo ricco patrimonio artistico e culturale.

Passeggiando tra le vie acciottolate si possono ammirare palazzi rinascimentali come il Palazzo Simoni Fè, oggi sede della pinacoteca, e il Palazzo Francesconi Rebajoli. Il fulcro della tradizione locale è rappresentato dal Museo Etnografico del Ferro, delle Arti e delle Tradizioni Popolari, che comprende il Museo Fucina e il Mulino Museo, dove si racconta la storia delle fucine idrauliche e del lavoro artigianale che ha animato il borgo sin dall’epoca romana.

Tra le attrazioni da non perdere vi è la Chiesa di Santa Maria Annunciata, esempio di architettura gotico-rinascimentale con affreschi di grande valore, e l’Eremo dei Santi Pietro e Paolo, un luogo di spiritualità immerso nel verde con una terrazza panoramica sulla valle.

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Il fascino dei borghi d’Italia – felicietapubblica.it

Bienno è anche un punto di partenza ideale per escursioni naturalistiche, con sentieri che conducono al Passo Crocedomini e alla ciclovia dell’Oglio, perfetti per gli appassionati di trekking e mountain bike.

Nel Lazio, nella suggestiva Valle dei Calanchi, si trova Civita di Bagnoregio, definita “la città che muore” a causa del lento ma inesorabile fenomeno erosivo che minaccia la collina tufacea su cui sorge. Con soli undici abitanti residenti, il borgo è un autentico gioiello dal fascino unico, accessibile esclusivamente a piedi tramite un ponte pedonale in cemento armato.

Fondata circa 2.500 anni fa dagli Etruschi, Civita conserva un impianto urbanistico etrusco-romano con un centro medievale ben conservato. La Chiesa di San Donato, che si affaccia sulla piazza principale, custodisce il celebre SS. Crocefisso ligneo, protagonista della tradizionale processione del Venerdì Santo.

Il borgo è immerso in un paesaggio spettacolare, con panorami mozzafiato sulla valle dei Calanchi, visibili dal Belvedere e dal cammino che conduce all’ingresso del paese. L’isolamento e l’atmosfera sospesa nel tempo rendono Civita meta ambita da turisti, appassionati di storia e natura, oltre che set cinematografico per numerosi film e spot pubblicitari.

Tra gli eventi più importanti si segnalano il Palio della Tonna, competizione secolare a dorso di asino, e il Presepe Vivente natalizio, che trasforma il borgo in una piccola Betlemme.

Spostandosi nel Sud Italia, in Puglia, Alberobello è celebre in tutto il mondo per i suoi caratteristici trulli, abitazioni in pietra dalla forma conica, dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Questo borgo sembra uscito da un racconto fiabesco, con le sue case bianche che punteggiano il paesaggio della Valle d’Itria.

Da visitare assolutamente è il Trullo Sovrano, l’unico trullo a due piani, che svela gli interni tipici di queste antiche costruzioni, e il Rione Monti, con le sue stradine pittoresche e le botteghe artigianali. Alberobello offre anche un’ampia scelta di esperienze enogastronomiche, dove assaporare piatti tipici locali come i “casoncelli” e la polenta, accompagnati da vini autoctoni.

Il borgo è facilmente raggiungibile sia in treno che in autobus da Bari, ed è tappa obbligata per chi percorre in auto la splendida Valle d’Itria.

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