
Bloccati su WhatsApp? Non tutte è perduto - felicitapubblica.it
C’è un trucco per scrivere ugualmente alla persona che ci ha bloccato su WhatsApp. Ecco come bisogna procedere.
WhatsApp mette a disposizione un ampio ventaglio di funzionalità ai suoi utenti, non ultima delle quali la possibilità di bloccare un altro utente della piattaforma di messaggistica. Insomma: come capita anche con altri social (tipo Facebook) l’eventualità di finire nella black list di qualcun altro è concreta. Il blocco impedisce di inviare o ricevere messaggi, non si può nemmeno chiamare.

L’utente “bannato” da qualcuno su WhatsApp non potrà nemmeno visualizzare l’immagine del profilo di chi lo ha inserito nella sua “lista nera”. Si tratta di una decisione drastica, non aggirabile. Così ha decretato il team di sviluppatori di WhatsApp in modo da garantire la privacy e rispettare la volontà dell’utente che ha deciso di applicare il blocco.
Esiste però un trucchetto, uno spiraglio lasciato (involontariamente o meno non è dato saperlo) dal team di sviluppo di Meta e che lascia una porta aperta. Insomma: c’è un modo per mettersi comunque in contatto con la persona che ci ha bloccato aggirando in qualche modo le restrizioni di cui sopra. Ecco i passaggi da seguire per scrivere a chi ha fatto scattare il blocco.
WhatsApp, il trucco per scrivere a chi ci ha bloccato
Come anticipato, c’è un astuto trucchetto per scrivere ugualmente a una persona che ci ha bloccato su WhatsApp. E come? Molto semplicemente passando attraverso un gruppo. Bisognerà però contattare una terza persona che conosca sia la parte bloccante che quella bloccata e che, naturalmente, abbia i due numeri presenti nella sua rubrica.

Il più, a questo punto, sarà fatto. Bisognerà soltanto creare una chat condivisa a tre e il blocco cadrà. A tutti i membri della chat comune sarà possibile inviare messaggi, visualizzare la foto profilo, fare una chiamata o una videochiamata e così via. L’utente che ha creato il gruppo dovrebbe poi eliminarsi per dare modo ai due diretti interessati di chiarirsi senza terzi incomodi.
Naturalmente la persona che ci ha bloccato potrebbe non trovare di suo gradimento il trucchetto e abbandonare la chat. In questo caso rimangono altre alternative per cercare di contattarla. Per via telefonica, sempre che non abbia bloccato anche il nostro numero. Parlare a voce potrebbe portare a trovare un punto d’incontro per appianare contrasti e divergenze.
Altre strade praticabili potrebbero essere l’utilizzo di piattaforme di messaggistica dove il blocco non è attivo. Pensiamo a iMessage, Telegram o al sistema di messaggistica privata di Instagram. Ad ogni modo insistere troppo non è consigliabile. Il blocco di WhatsApp potrebbe avere motivi molto seri all’origine e rispettare la libera volontà altrui è un dovere. Anche perché forzare la mano potrebbe risultare perfino controproducente.