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Un angolo di paradiso a due passi dalla capitale: qui dimentichi caldo e afa

Oasi di freschezzaOasi di freschezza vicino Roma - (felicitapubblica.it)

Nel cuore del Lazio esiste un luogo che sfida il caldo estivo delle città, offrendo un rifugio di freschezza naturale

Aria pura e panorami mozzafiato. Conosciuto come “la montagna dei romani”, è un massiccio montuoso dell’Appennino centrale che da sempre affascina per le sue caratteristiche climatiche, paesaggistiche e storiche, rappresentando un vero e proprio tesoro nascosto della regione.

Vanta un’antica fama storica: menzionato da Virgilio nell’Eneide con la descrizione delle sue “tetricae horrentes rupes”, ha rappresentato per secoli un confine naturale tra il Regno di Napoli e lo Stato Pontificio. Solo nel 1927, con la creazione della provincia di Rieti, è stato ufficialmente incluso nel Lazio, ricevendo così il soprannome di “montagna dei romani” per la sua vicinanza alla Capitale.

Nel corso del Novecento è diventato anche un punto di riferimento per la cultura cinematografica italiana, teatro di riprese di celebri film della commedia all’italiana con protagonisti come Alberto Sordi e Vittorio De Sica. Tra il 2016 e il 2017, il massiccio ha ospitato un piccolo ma significativo Festival cinematografico con la presenza di volti noti come Raoul Bova e Paolo Genovese, confermando la sua vocazione a luogo di incontro tra natura e arte.

Un’oasi di freschezza e natura incontaminata

Situato a circa 30 chilometri da Rieti, il Monte Terminillo si eleva fino a 2217 metri sul livello del mare, incastonato nel gruppo dei Monti Reatini. Questo massiccio è noto per il suo clima fresco e ventilato durante l’estate, con temperature che si aggirano intorno ai 15 gradi ad agosto, un vero sollievo rispetto alle temperature torride delle città vicine. L’aria, pulita e rigenerante, è uno dei motivi principali che spingono ogni anno migliaia di turisti, italiani e stranieri, a raggiungere questa meta.

Terminillo, Rieti

Il Terminillo, la montagna dei romani – (felicitapubblica.it)

Il Terminillo è circondato da un ambiente naturale ricco di biodiversità: boschi di abeti e larici si estendono su tutti i versanti, offrendo habitat ideali per specie come cinghiali, volpi, lupi, lepri e numerosi rapaci. In estate, è facile incontrare anche mandrie di equini e bovini al pascolo, mentre i sentieri di montagna invitano a escursioni, arrampicate e gite in bicicletta.

Il territorio del Monte Terminillo comprende numerosi comuni, tra cui Rieti, Cantalice, Leonessa e Micigliano, che ogni anno si animano di visitatori attratti dalle profonde vallate come la Vallonina e di Capo Scura, e dalle ampie possibilità di praticare sport all’aria aperta.

In estate, il clima fresco e ventilato rende l’area ideale per trekking, ciclismo e arrampicata, mentre in inverno si trasforma in una rinomata stazione sciistica. Le piste per lo sci alpino e nordico, raggiungibili anche tramite funivia, sono frequentate non solo dagli abitanti del Lazio ma anche da chi proviene da città vicine come Roma, Terni e Viterbo. Questa dualità stagionale fa del Terminillo una meta turistica versatile, capace di soddisfare le esigenze di escursionisti, sportivi e amanti della natura in ogni periodo dell’anno.

Il versante settentrionale, più selvaggio e meno antropizzato, ricorda per la sua conformazione le cime alpine, con rupi rocciose, circhi glaciali e vallate incontaminate, mentre il versante meridionale, più antropizzato, offre infrastrutture turistiche e punti di accesso più agevoli. Il massiccio montuoso del Terminillo si distingue per la sua posizione strategica e per la varietà del suo paesaggio, che spazia dall’altopiano di Leonessa a nord, alla valle del fiume Velino a sud, fino alle gole del Velino a est e alla vasta Piana Reatina a ovest. Questo mosaico di ambienti contribuisce a rendere la zona un vero e proprio paradiso naturalistico, con un clima tipico delle zone appenniniche di media e alta montagna.

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