
Bonus per figli 6-14 anni, occhio alla scadenza – felicitapubblica.it
È in dirittura d’arrivo un bonus molto interessante per le famiglie con figli dai 6 ai 14 anni. Ma attenzione alla scadenza.
Per le famiglie italiane è tempo di vacche magre, e non da oggi. Il caro prezzi e il basso livello degli stipendi penalizzano non poco i loro sforzi di far quadrare i (magri) bilanci familiari. Come se non bastasse sono tornati a galla vecchi incubi come il caro bolletta. Le tensioni sui mercati del gas non fanno dormire sogni tranquilli e già ora i rincari si fanno sentire.

Secondo le stime di Assoutenti già ora una famiglia tipo paga 309 euro in più per il gas rispetto all’anno precedente. Insomma: le spese piovono da tutte le parti e le famiglie sono in difficoltà. Per questo motivo gli ultimi governi – a prescindere dal loro colore politico – hanno messo mano alla politica di bonus. Attenzione alla scadenza di questa agevolazione per chi ha figli di età compresa tra i 6 e i 14 anni.
Bonus per figli 6-14 anni: a chi spetta e come funziona
Ci riferiamo al bonus spese extrascolastiche 2025, un incentivo economico pensato per le famiglie con figli tra i 6 e i 14 anni. Introdotta con l’ultima manovra di Bilancio, questa misura si prefigge di promuovere la partecipazione dei bambini a attività sportive e ricreative senza andare a pesare sul budget familiare. A quanto ammonta e a chi spetta il bonus spese extrascolastiche 2025?
Il bonus spese extrascolastiche 2025 è un contributo di 500 euro. Si rivolge alla platea di famiglie con ISEE fino a 15mila euro. La soglia ISEE ipotizzata inizialmente – 35mila euro – è stata abbassata in modo da concentrare le risorse disponibili sulle famiglie con redditi più bassi. Ma come funziona il Bonus attività extrascolastiche?

L’incentivo fa parte del programma “Dote per la Famiglia”, finanziato nel 2025 con 30 milioni di euro. Attenzione però: i fondi non saranno direttamente erogati alle famiglie beneficiarie. Saranno invece distribuiti a associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche che in questo modo potranno organizzare servizi gratis o a costi ridotti per i bambini che rientrano nei requisiti.
In base alle modalità di ripartizione del fondo l’importo massimo del bonus – 500 euro – potrebbe subire delle variazioni. Un’altra avvertenza: il bonus spese extrascolastiche non è cumulabile con sussidi simili. Bisognerà scegliere quale agevolazione mantenere a scapito di altre (sgravi fiscali, contributi e altri bonus per attività sportive e ricreative).
Quanto alle modalità di presentazione della domanda, servirà un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, insieme con il Ministero dell’Economia e il Ministero del Lavoro. Il decreto dovrebbe essere pronto per il mese di marzo 2025.