
Il secondo codice QR "nascosto" che permette di risparmiare in bolletta - felicitapubblica.it
Non tutti sanno che sulla bolletta dell’energia elettrica è possibile trovare un secondo codice QR nascosto che permette di risparmiare.
Ormai abbiamo imparato a conoscerlo. Ci riferiamo al codice QR o QR code (acronimo di Quick Response Code). Il codice QR è un codice 2D ovvero una matrice di forma quadrata composta da una combinazione di simboli neri su uno sfondo bianco. In sostanza è un modo per racchiudere tantissime informazioni in uno spazio molto ridotto.

Più precisamente il codice QR è un codice a barre bidimensionale. Il suo successo è dovuto alla rapidità e alla facilità con cui i nostri telefonini sono in grado di scansionarlo. Soprattutto dalla pandemia in avanti questa tecnologia – che esiste da circa una trentina d’anni – è entrata a far parte della nostra quotidianità. Oggi i codici QR si trovano un po’ dappertutto.
Pensiamo ai biglietti dei treni: gran parte dei viaggiatori si limita a mostrare il QR code con lo smartphone durante i controlli di rito. Anche sulle bollette di luce e gas da tempo è presente il codice QR. Qualcuno ha pensato così di raddoppiare: non uno, ma due codici QR in bolletta. Uno dei due però è nascosto e serve per pagare di meno. Ecco come funziona.
Bolletta elettrica: il secondo codice QR “nascosto” per pagare di meno
Chi dovesse trovarsi nei Paesi Bassi noterà che ogni mese le famiglie olandesi ricevono una bolletta energetica con due codici QR. Il primo codice solitamente è posizionato in maniera ben visibile e rimanda a informazioni generali sul consumo di energia e a suggerimenti per il risparmio energetico. Ma c’è anche il secondo codice QR, decisamente meno evidente del primo.

Questo secondo codice QR “nascosto” può aiutare i consumatori del Paese dei tulipani a approfittare delle tariffe più economiche offerte dalle diverse compagnie fornitrici di energia. Scansionando il secondo codice infatti il consumatore si vedrà automaticamente indirizzare verso la pagina dell’ACM, l’Autorità olandese per i consumatori e i mercati.
Il sistema provvederà a inserire in automatico alcuni dati (codice postale, stima dei consumi energetici). In questa maniera sarà possibile avere accesso diretto ai fornitori di energia più convenienti e visualizzare una serie di offerte adeguate alla propria situazione. Insomma: il codice QR nascosto permette ai consumatori di fare un confronto rapido e diretto tra le diverse tariffe energetiche.
Si tratta di una soluzione veloce che permette letteralmente di risparmiare tempo e denaro. Una risorsa preziosa in un momento in cui i prezzi dell’energia sono fluttuanti e i consumatori sono alla ricerca di alternative economiche. C’è da sperare che anche in Italia venga presto introdotto un secondo codice QR in bolletta per un confronto diretto tra le tariffe dell’energia.