Corri al Caf per chiedere l’uscita anticipata dal lavoro: in pochi lo sanno ma puoi chiedere all’INPS la pensione già a 56 anni.
La possibilità di andare in pensione anticipata a 56 anni è un’opportunità ancora poco conosciuta, riservata a una categoria specifica di lavoratori: coloro che presentano una invalidità riconosciuta pari almeno all’80%.
Questo beneficio, che consente un’uscita dal lavoro fino a 9 anni prima rispetto all’età richiesta per la pensione di vecchiaia standard, si rivolge esclusivamente a dipendenti del settore privato iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria dell’INPS o ai relativi fondi sostitutivi. Vediamo quali sono i requisiti e le modalità per richiedere questa particolare forma di pensionamento anticipato.
Pensione anticipata per invalidità: i requisiti essenziali
Per accedere alla pensione di vecchiaia anticipata per invalidità, è necessario che il lavoratore abbia maturato almeno 20 anni di contributi, con una quota di questi versamenti antecedenti al 1° gennaio 1996. L’età minima per usufruire del beneficio è fissata a 56 anni per le donne e 61 anni per gli uomini, a condizione che sia stato accertato un grado di invalidità pensionabile pari o superiore all’80%. Questa particolare invalidità, definita “invalidità pensionabile”, non coincide necessariamente con il riconoscimento di invalidità civile, ma deve essere accertata dall’INPS attraverso una visita medica specifica svolta dagli Uffici sanitari dell’Istituto.
Tale controllo ha lo scopo di verificare la capacità residua del lavoratore di svolgere mansioni compatibili con le proprie attitudini, secondo le norme previste per la gestione previdenziale. Va sottolineato che il beneficio è riservato esclusivamente ai lavoratori dipendenti del settore privato e non si applica né ai lavoratori autonomi né ai dipendenti pubblici. Inoltre, per coloro che hanno ottenuto il riconoscimento di invalidità prima del raggiungimento dell’età minima, la pensione decorre dal compimento dell’età anagrafica richiesta; in caso contrario, il diritto alla pensione decorre dal momento del riconoscimento ufficiale dell’invalidità.
La domanda per la pensione anticipata può essere presentata direttamente all’INPS, ma è possibile avvalersi del supporto di un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) per facilitare l’iter burocratico e compilare correttamente la richiesta. È fondamentale allegare tutta la documentazione necessaria, inclusa quella relativa al riconoscimento dell’invalidità e ai contributi versati. Dopo l’invio della domanda, l’INPS fissa la visita medica presso i propri Uffici sanitari per confermare lo stato di invalidità pensionabile.

Chi può uscire dal lavoro già a 56 anni: in pensione quanto prima – Felicitapubblica.it
Solo una volta superata questa fase si potrà procedere con l’erogazione della pensione, che parte dal primo giorno del mese successivo alla cosiddetta “finestra mobile” di 12 mesi, ovvero il periodo di attesa previsto per la decorrenza del trattamento pensionistico. È importante ricordare che il riconoscimento dell’invalidità pensionabile non è automatico: l’INPS valuta caso per caso, monitorando la condizione sanitaria e la capacità lavorativa residua dell’interessato. La misura della pensione anticipata per invalidità si distingue da altre forme di uscita anticipata dal lavoro, come l’APE sociale o la Quota 102, che prevedono requisiti differenti legati all’età, ai contributi e a specifiche condizioni lavorative o sociali.
In particolare, questa forma di pensione è dedicata esclusivamente a chi ha una invalidità riconosciuta e dimostrata, a fronte di un’attività lavorativa che non può più essere svolta a causa della ridotta capacità lavorativa. La legge, di fatto, tutela queste categorie di lavoratori più fragili, consentendo loro di anticipare il pensionamento senza dover attendere i requisiti ordinari. Chi volesse approfondire o avviare la pratica per usufruire di questo beneficio dovrebbe rivolgersi a un CAF o direttamente agli sportelli INPS, dove sarà possibile valutare la propria posizione contributiva e lo stato di invalidità riconosciuto, per accertare il diritto alla pensione anticipata.

In pensione già a 56 anni: chi può fare domanda - Felicitapubblica.it 










