
Myrta Merlino sconvolta a Pomeriggio Cinque- Mediaset-www.felicitapubblica.it
Pomeriggio Cinque nella recente puntata ha lasciato senza parole i telespettatori per un colpo di scena inaspettato: tanta paura.
Il lavoro del giornalista ha dei lati che si rivelano anche molto pericolosi, soprattutto quando ci si imbatte in persone senza scrupoli e pronti a tutto. Quella di una normale diretta televisiva, del programma di Mediaset, Pomeriggio Cinque condotto da Myrta Merlino ha preso all’improvviso le sembianze di un film ambientato nel Far West.

Il programma che approfondisce anche i casi della cronaca nera stava per l’appunto parlando del fatto che sta indignando in questi giorni l’Italia intera, ossia, i maltrattamenti subiti da due fratellini di Paola in provincia di Cosenza, da parte del patrigno.
I piccoli sono stati più volte portati in ospedale per bruciature di sigarette, morsi, fratture, lesioni e maltrattamenti sul corpo con la mamma e la nonna sempre a coprire il ragazzo, in casa ai domiciliari per reati legati alla droga. La Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Paola coordinate dal sostituto procuratore minorile Michele Sessa hanno avviato le indagini mentre il gip ha revocato la responsabilità genitoriale ai genitori, e la madre e la nonna sono state allontanate per ordine della procura.
Giornalisti sparati durante il servizio
Pomeriggio Cinque così come altri talk televisivi stanno seguendo il caso dei due fratellini calabresi maltrattati e come prevede la procedura del giornalismo sul posto si sono recati gli inviati per apprendere i fatti e catturare testimonianze.

Nessuno si aspettava che il servizio avrebbe fatto scalpore per un grave episodio di cui stanno parlando tutti i giornali. Il giornalista del programma condotto da Myrta Merlino se l’è vista davvero brutta. Lui e la sua troupe infatti sono stati bersaglio di tre colpi di arma da fuoco.
“Abbiamo subìto un’aggressione inaspettata e violentissima – ha dichiarato l’inviato– Hanno esploso alle nostre spalle tre colpi di arma da fuoco. Siamo vivi per miracolo. Abbiamo trovato rifugio in una villetta e abbiamo chiamato i carabinieri, che sono arrivati in un attimo”. L’aggressione è avvenuta mentre si trovavano davanti a un’abitazione per raccogliere informazioni. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito, e i giornalisti sono riusciti a rifugiarsi in un posto sicuro prima dell’arrivo dei carabinieri.
Un imprevisto che ha sconvolto non solo i diretti interessati ma tutta la categoria. Durante la puntata, Myrta Merlino ha condannato l’accaduto definendolo “un episodio gravissimo e inaudito“, sottolineando che in tanti anni di carriera non aveva mai assistito a qualcosa di simile.