Il dilemma di tutti coloro che stanno per accendere un mutuo: è meglio con tasso fisso o variabile? Eppure la risposta è chiarissima
Comprare casa è un passo importante perchè richiede un investimento iniziale e perchè ci lega inevitabilmente al tanto famigerato mutuo. Un legame che a seconda del tipo di importo ma soprattutto del mutuo stesso può are la differenza.

Quale tasso per il mutuo conviene di più? – www.felicitapubblica.it
Per questo motivo c’è tanta attenzione sulla scelta da fare sul contratto, che si riduce, per semplificarla tra mutuo con un tasso fisso e un mutuo con un tasso variabile. Come indicano le parole stesse determinano se la rata del mutuo sarà sempre la stessa o se cambierà di volta in volta.
Ma com’è la situazione attuale del mercato dei mutui in Italia? Qual è la tipologia di tasso più conveniente?
I conti sono semplici: ecco qual è il tasso che conviene di più
Cechiamo di analizzare in parole semplici la differenza tra tasso fisso e tasso variabile, ma prima di tutto chiariamo cos’ è un mutuo. Un mutuo è un prestito che una banca concede a chi vuole comprare una casa. Esistono due principali tipi di mutuo:
– Mutuo a tasso fisso: la rata mensile rimane uguale per tutta la durata del prestito.
– Mutuo a tasso variabile: la rata può aumentare o diminuire nel tempo in base ai cambiamenti dei tassi di interesse stabiliti dalla Bce.

Il tasso fisso risulta essere quello più conveniente – www.felicitapubblica.it
Negli ultimi anni, i mutui sono diventati più costosi a causa dell’aumento dei tassi di interesse. Tuttavia, dalla seconda metà del 2024, la situazione è migliorata perché la Bce ha iniziato a ridurre questi tassi, rendendo più accessibili i prestiti. Oggi a chiedere un mutuo sono persone non giovanissime. Per esempio secondo gli ultimi aggiornamenti l ’età media di chi chiede un mutuo è aumentata, arrivando quasi a 40 anni e mezzo. Inoltre la maggior parte dei richiedenti ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato o è in pensione (86,2%).
I lavoratori autonomi e liberi professionisti rappresentano solo il 9,7%, mentre chi ha un contratto a tempo determinato è appena il 2,7%. Quanto costa un mutuo oggi? A quanto pare nonostante i tassi variabili siano migliorati rispetto a sei mesi fa, i mutui a tasso fisso restano alla fine i più convenienti. Facciamo un esempio pratico:
Per un mutuo medio da 126.000 euro con durata di 25 anni:
– Mutuo a tasso fisso: 2,45% di interesse, rata di 562 euro al mese.
– Mutuo green a tasso fisso (per immobili a basso impatto ambientale): 2,40%, rata di 559 euro
– Mutuo a tasso variabile: 3,50%, rata di 631 euro.
Come si nota, i tassi fissi sono i migliori perché offrono una rata più bassa e costante nel tempo e garantiscono maggiore sicurezza a chi deve pagare il mutuo per molti anni.














