
Un bonus per chi acquista casa - (felicitapubblica.it)
Nel 2024, chi compra casa può beneficiare di un bonus fino a 950 euro. Ecco come ottenerlo e a cosa si applica l’incentivo
Acquistare una casa è un traguardo significativo per molte persone, ma comporta anche spese considerevoli. Per chi ha acquistato un immobile nel 2024, esiste un bonus che può arrivare fino a 950 euro, un aiuto concreto per alleviare il peso economico dell’acquisto. Ma chi ha diritto a questo bonus e come può essere ottenuto?
Il bonus è un incentivo previsto dal governo italiano per sostenere le famiglie che affrontano l’acquisto della loro prima casa. Quando si decide di comprare un immobile, le spese da considerare non si limitano al prezzo di vendita; si devono includere anche le spese notarili, le commissioni dell’agenzia immobiliare e, se necessario, gli interessi di un mutuo. Questi costi accessori possono gravare notevolmente sul bilancio familiare, ed è proprio per questo che il governo ha introdotto delle agevolazioni fiscali.
Dettagli del bonus
Il bonus di 950 euro si compone di diverse agevolazioni fiscali. In particolare, il rimborso si articola in tre voci principali: le spese per l’agenzia immobiliare, le spese notarili e gli interessi passivi del mutuo. Tuttavia, è importante notare che due di queste tre voci non possono essere cumulabili e rientrano nella stessa agevolazione. Pertanto, per ottenere il massimo beneficio, è fondamentale comprendere come ciascun elemento contribuisca al totale del bonus.

Quando si acquista un immobile, è comune avvalersi dell’assistenza di un’agenzia immobiliare. Questo servizio ha un costo che varia generalmente tra il 2% e il 5% del prezzo di vendita dell’immobile. Per esempio, se il prezzo di acquisto è di 200.000 euro, la provvigione dell’agenzia può oscillare tra 4.000 euro (2%) e 10.000 euro (5%). La normativa fiscale consente di detrarre le spese sostenute per l’agenzia immobiliare fino a un massimo di 1.000 euro, il che si traduce in un risparmio fiscale di 190 euro per l’acquirente. Questa detrazione è riservata a chi acquista la casa da destinare a abitazione principale e non è applicabile se si tratta di spese per affitti.
Un’altra spesa significativa è quella relativa ai compensi notarili, che sono a carico dell’acquirente. Le spese notarili non hanno una tariffa fissa e possono variare considerevolmente a seconda del professionista scelto e dell’importo dell’immobile. Inoltre, comprendono anche le imposte di registro, ipotecaria e catastale. In media, per l’acquisto di una prima casa, i costi notarili possono variare tra 2.000 e 5.000 euro. Anche per queste spese è prevista una detrazione fiscale: il 19% delle spese sostenute, fino a un massimo di 4.000 euro, che può portare a un risparmio di 760 euro. Le spese notarili devono essere indicate nel modello 730, nel rigo E7, per poter beneficiare di questa agevolazione.
Per coloro che hanno acceso un mutuo ipotecario per l’acquisto della casa, è prevista un’ulteriore agevolazione. Gli interessi passivi del mutuo possono essere detratti fino a un massimo di 4.000 euro, con una detrazione del 19%, che consente di ottenere un risparmio di 760 euro all’anno. Per chi ha acquistato una casa nel 2024 e ha sostenuto spese per il notaio, l’agenzia immobiliare e ha acceso un mutuo, il bonus può arrivare fino a 950 euro. Per calcolare l’importo massimo, è necessario sommare i 190 euro per le spese dell’agenzia immobiliare e i 760 euro per le spese notarili e gli interessi del mutuo, a condizione che la somma delle spese raggiunga o superi i 4.000 euro.
Per ottenere il bonus, è fondamentale presentare la documentazione necessaria in fase di dichiarazione dei redditi. Le spese devono essere certificate e tracciabili, e devono essere indicate nel Quadro E del modello 730. Solo così sarà possibile ricevere uno sconto fiscale o un rimborso nel conguaglio delle imposte.