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Yolanda è una giovane donna del Mozambico, fortemente impegnata nel Centro antiviolenza di ActionAid costruito vicino al suo villaggio.
A raccontare di lei è Raffaella Lebano, Vice Segretario Generale dell’ONG, che spiega come Yolanda abbia vissuto direttamente sulla propria pelle la violenza domestica, un problema che nel Paese africano riguarda 8 donne su 10. La giovane donna, dopo l’ennesima aggressione da parte del marito, è scappata insieme ai figli e si è rivolta al Centro, dove è stata aiutata a superare il trauma, è stata convinta a denunciare la violenza e soprattutto a costruire da sé un percorso di vita alternativo che l’ha resa indipendente e forte.
Non a caso oggi Yolanda è la responsabile del Centro antiviolenza e lotta affinché non accada ad altre donne quello che è successo a lei. Infatti, l’Organizzazione offre alle donne assistenza medica e ginecologica, il presidio degli assistenti sociali e anche della polizia per la denuncia degli abusi.
Purtroppo il luogo non è attualmente in grado di ospitare le donne per la notte e gli operatori sono costretti a rimandare le donne nel luogo da cui provengono e dove la violenza ricomincia, se possibile peggio di prima.
ActionAid desidera ampliare il Centro di Marracuene in Mozambico, costruendo almeno due dormitori con 16 posti letto e 2 bagni, affinché le donne che hanno subìto violenza possano venire accolte anche durante le ore notturne, possibilmente con i loro bambini; poterle proteggere per un certo periodo diventa il punto topico per completare il percorso di sottrazione ai soprusi. Il lavoro del Centro proseguirà con l’inserimento di ogni persona in corsi di formazione professionale com’è accaduto a Yolanda.
Sul proprio sito, ActionAid afferma: «Almeno una volta nella vita, una donna su tre in tutto il mondo ha subito violenza fisica o sessuale. Fenomeno strutturale e purtroppo trasversale a tutti i paesi e a tutte le classi sociali, la violenza sulle donne è tra le violazioni dei diritti umani più diffuse al mondo».
Elencando poi le forme di violenza più comuni:
Sono nata a Milano il 3 giugno 1957 da genitori piemontesi. Mi sento però a tutti gli effetti milanese perché amo profondamente la mia città. Ho frequentato il Liceo Classico Omero, percorso di studi che rifarei senza alcuna remora. Amo tutta la letteratura e tutti i libri che siano degni di chiamarsi tali e possiedo una notevole libreria in casa, tant’è che ho fatto rinforzare i pavimenti.
Ho svolto nel corso degli anni praticamente tutti i lavori inerenti ad aziende di commercio alimentare, dall’import alla contabilità, alla conoscenza dei prodotti.
Sono poi passata a interessarmi di economia e finanza ma le mie passioni rimangono quelle umanistiche, in particolare la Storia. Mi piace molto scrivere, attività che ho sempre svolto con molta passione.
Adoro tutta la musica, da quella classica a quella contemporanea, da quella popolare a quella cantautoriale.
Mi diverto a cucinare i piatti della tradizione e, ahimè, oltre a cucinarli, li mangio.
Mi piacciono le sfide e amo confrontarmi con gli altri, per questo sono contenta di collaborare con Felicità Pubblica che me ne dà l’opportunità…
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