Redazione
[email protected]
[email protected]
Direttore
[email protected]
Recover your password.
A password will be e-mailed to you.
Le startup innovative in tutta Italia sono in continuo aumento e stanno per arrivare a quota diecimila. Il numero di queste aziende è cresciuto in modo deciso dal 2012 al 2015, per assestarsi, con aumenti davvero significativi, tra l’anno 2016 e il 2018.
In particolare, secondo uno studio della Camera di Commercio di Milano su dati registrati a febbraio di quest’anno, è nel capoluogo lombardo che si concentra circa il 18% del totale delle startup innovative. Viene precisato infatti che nella Città Metropolitana lombarda sono registrate ben 1.708 imprese di questo tipo, mentre complessivamente nella Regione (che è la prima nel settore) se ne contano 2.440, facendo registrare una crescita del 25% rispetto a gennaio del 2018.
Inoltre è stato rilevato che noi territori di Milano, Monza e Brianza e Lodi, l’80% delle startup innovative opera nel terziario, mentre il restante 20% è diviso tra industria e artigianato.
Ha voluto sottolineare la CCIAA di Milano che, delle 9.795 aziende censite a livello nazionale a febbraio, i dipendenti dichiarati sono quasi 4.000, poiché in generale si tratta di imprese di piccole dimensioni. Naturalmente la maggioranza di queste aziende non dichiara alcun dipendente, visto che di solito sono gli stessi soci o fondatori a prestare attività lavorativa all’interno della propria impresa. Infatti l’80% impiega meno di 4 addetti e solo lo 0,50% ne impiega oltre 50.
E ancora, a livello nazionale, il 14% delle startup innovative è ad alto valore tecnologico e a prevalere sono i servizi avanzati, la produzione di software e i servizi informatici; seguono poi le attività legate alla ricerca e allo sviluppo. Nel comparto industriale invece, si impongono i settori a media e alta tecnologia come la fabbricazione di computer, macchinari speciali e apparecchiature elettroniche.
Infine un’ultima nota positiva: il 20% di questo tipo innovativo di impresa è controllato da persone sotto i 35 anni di età e diventa quindi una risorsa importante per i giovani.
Sono nata a Milano il 3 giugno 1957 da genitori piemontesi. Mi sento però a tutti gli effetti milanese perché amo profondamente la mia città. Ho frequentato il Liceo Classico Omero, percorso di studi che rifarei senza alcuna remora. Amo tutta la letteratura e tutti i libri che siano degni di chiamarsi tali e possiedo una notevole libreria in casa, tant’è che ho fatto rinforzare i pavimenti.
Ho svolto nel corso degli anni praticamente tutti i lavori inerenti ad aziende di commercio alimentare, dall’import alla contabilità, alla conoscenza dei prodotti.
Sono poi passata a interessarmi di economia e finanza ma le mie passioni rimangono quelle umanistiche, in particolare la Storia. Mi piace molto scrivere, attività che ho sempre svolto con molta passione.
Adoro tutta la musica, da quella classica a quella contemporanea, da quella popolare a quella cantautoriale.
Mi diverto a cucinare i piatti della tradizione e, ahimè, oltre a cucinarli, li mangio.
Mi piacciono le sfide e amo confrontarmi con gli altri, per questo sono contenta di collaborare con Felicità Pubblica che me ne dà l’opportunità…
Recover your password.
A password will be e-mailed to you.