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Il Parlamento europeo è l’unica istituzione i cui membri vengono eletti direttamente dai cittadini e si tengono tra il 23 e il 26 maggio.
Nel nostro Paese si vota x eleggere il Parlamento domani domenica 26 maggio, i seggi saranno aperti dalle 07,00 alle 23,00 e per votare sarà necessario aver compiuto 18 anni. Solo in 4 Paesi dell’Unione (Belgio, Cipro, Grecia e Lussemburgo) il voto è un obbligo, mentre in tutti gli altri Stati è facoltativo.
I cittadini italiani si recheranno alle urne per eleggere 73 + 3 membri del Parlamento europeo (i tre in più saranno assegnati all’Italia quando il Regno Unito uscirà dall’Unione).
Per esercitare il diritto di voto è necessario recarsi presso la sezione cui il cittadino è iscritto, portando con sé la tessera elettorale e un documento di riconoscimento.
Ai fini delle votazioni per il Parlamento UE, l’Italia è stata divisa in 5 circoscrizioni e il colore della scheda che viene consegnata al seggio, quindi, sarà di colore diverso per distinguere proprio la circoscrizione.
Ecco quindi che la scheda sarà di colore:
Il voto si esprime tracciando sulla scheda un segno X sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta. È possibile esprimere 3 preferenze per candidati della lista, ma in questo caso è obbligatorio che siano per candidati di sesso diverso (due donne + un uomo o viceversa), pena l’annullamento della seconda e terza preferenza.
I seggi del Parlamento europeo assegnati all’Italia sono ripartiti su base nazionale con metodo proporzionale tra liste concorrenti che abbiano conseguito almeno il 4% dei voti validi espressi.
Accorpate a queste elezioni si tengono anche elezioni amministrative in diversi Comuni, Capoluoghi e Regioni in Italia. In alcuni casi, il voto di queste si protrarrà anche lunedì 27 maggio. Per gli eventuali ballottaggi i cittadini torneranno ai seggi il 9 giugno.
Sono nata a Milano il 3 giugno 1957 da genitori piemontesi. Mi sento però a tutti gli effetti milanese perché amo profondamente la mia città. Ho frequentato il Liceo Classico Omero, percorso di studi che rifarei senza alcuna remora. Amo tutta la letteratura e tutti i libri che siano degni di chiamarsi tali e possiedo una notevole libreria in casa, tant’è che ho fatto rinforzare i pavimenti.
Ho svolto nel corso degli anni praticamente tutti i lavori inerenti ad aziende di commercio alimentare, dall’import alla contabilità, alla conoscenza dei prodotti.
Sono poi passata a interessarmi di economia e finanza ma le mie passioni rimangono quelle umanistiche, in particolare la Storia. Mi piace molto scrivere, attività che ho sempre svolto con molta passione.
Adoro tutta la musica, da quella classica a quella contemporanea, da quella popolare a quella cantautoriale.
Mi diverto a cucinare i piatti della tradizione e, ahimè, oltre a cucinarli, li mangio.
Mi piacciono le sfide e amo confrontarmi con gli altri, per questo sono contenta di collaborare con Felicità Pubblica che me ne dà l’opportunità…
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