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Leda e il Cigno, due degli amanti più famosi della storia sono stati ritrovati in un affresco sepolto sotto le macerie di Pompei. In Via del Vesuvio i due amanti sono riapparsi in una camera da letto, raffigurati in un sensuale abbraccio.
L’affresco racconta la storia di Leda e il Cigno senza censure, una scena di sensualità dipinta con colori sgargianti. Secondo la leggenda, Giove si innamorò di Leda, moglie di Tindoro re di Sparta, così si trasformò in un cigno per accoppiarsi con la mortale. La scena dell’affresco in Via del Vesuvio rappresenta esattamente questo fatidico momento, Leda e Giove sulle rive del fiume Eurota durante un amplesso.
La leggenda narra che la stessa notte la donna giacque con il marito Tindoro e da queste due unioni nacquero diversi bambini. Tramite due uova, e quindi dall’unione con Giove, vennero alla luce Castore e Polluce, mentre dall’unione con il re spartano Elena, futura moglie di Menelao re di Sparta e causa della guerra di Troia, e Clitennestra, che sposerà e ucciderà Agamennone, fratello di Menelao.
A Pompei, la leggenda di Leda e il Cigno è attestata in varie domus ma raffigurata in modo diverso, la donna in genere è in piedi e non seduta come in questo caso e spesso l’atto di accoppiamento non è rappresentato. Altre raffigurazioni sono presenti in alcuni affreschi provenienti da Ercolano, da Villa Arianna a Stabia e infine su uno specchio d’argento del tesoro di Boscoreale che oggi si trova al Louvre.
Sono nata mentre la primavera era al culmine della sua esplosione, il 30 maggio del 1994, prima principessa del mio papà. Sin da piccola ho adorato la musica, i libri e la storia. Tutte passioni avute dai geni di mio nonno e di mio padre. Sono sempre stata indipendente, ribelle, artista e sognatrice tanto da percorrere le mie strade con caparbietà e perseveranza. Ho cominciato a scrivere dall’età di 15 anni e ho pubblicato due libri per conto mio qualche anno più tardi. “La cosa più importante” è stato il mio primo romanzo, scritto per mettermi in gioco a un concorso editoriale, “Viaggio attraverso i colori del Sinai”, invece, è un diario dei viaggi che ho fatto in Egitto nel corso degli anni e che hanno influenzato molto la mia crescita spirituale. Viaggiare è ciò che è alla base di tutte le mie passioni, le collega tra loro fino a formare la mia personalità. La scrittura e la lettura, la storia e l’archeologia. Da piccola sognavo di fare l’archeologa e ora studio beni culturali all’università sperando di accontentare un giorno la bimba di 10 anni che vive in me. Il mio sogno è viaggiare il mondo mentre scopro tesori nascosti raccontando tutto questo attraverso la scrittura.
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