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Secondo uno studio della Ong Transport & Environment utilizzare gas metano nelle auto produrrebbe un inquinamento atmosferico uguale a quelle alimentate a benzina e le nuove norme UE in materia annullerebbero il limitato vantaggio del gas rispetto all’utilizzo del diesel.
Inoltre il rapporto ammonisce i legislatori che dovrebbero «accettare la realtà che il gas fossile non può contribuire a rendere puliti i trasporti e iniziare a tassarlo con aliquote analoghe a quelle applicate al gasolio e alla benzina».
Lo studio ha preso in esame diversi aspetti dell’utilizzo dei gas metano per auto e camion e il risultato boccia la loro scelta alternativa a benzina e gasolio. I ricercatori spiegano anche come nelle auto l’impatto del gas fossile compresso (GNC) sia “simile al diesel”, mentre per i camion “si avvicina a quello dei migliori diesel”. Persino nel trasporto marittimo l’impatto del gas fossile liquefatto (GNL) è molto simile a quello del gasolio marino. Quindi, appunto, non ci sarebbero vantaggi ecologici nell’utilizzo di gas per il trasporto e addirittura – considerando gli effetti delle perdite di gas metano nel motore e a monte della filiera – le emissioni di gas serra potrebbero aumentare fino al 9% o venire ridotte al massimo del 12% a seconda del mezzo usato, non provocando quindi grandi cambiamenti.
Come sintesi, Transport & Environment ritiene che le industrie automobilistiche, dei camion e del trasporto marittimo dovrebbero cercare di unire il passaggio alle tecnologie a basse emissioni di carbonio con quelle utili a ridurre l’inquinamento atmosferico. Lo studio riferisce anche: «Il biometano e il metano sintetico possono avere emissioni di gas serra davvero inferiori ma le materie prime sostenibili per produrli (rifiuti e residui) sono limitate e al massimo potrebbero coprire meno del 10% del fabbisogno». Troppo poco per avere risultati tangibili meno inquinanti.
Ma a questa ricerca replica NGV Italy affermando che lo studio è «figlio di un pregiudizio nei confronti del gas naturale per i trasporti ed è già stato confutato da numerose altre analisi indipendenti che invece confermano le caratteristiche di sostenibilità di questa fonte energetica e i suoi impatti ambientali significativamente minori rispetto ai combustibili derivati dal petrolio come diesel e benzina. E’ ampiamente noto infatti che il ricorso al gas metano per l’autotrazione riduce le emissioni di gas serra in modo significativo dato che il contenuto di carbonio del metano è veramente più basso sia di quello di benzina e di gasolio mentre il peso delle emissioni di gas serra dell’industria estrattiva ha un impatto praticamente irrilevante rispetto al totale delle emissioni di gas serra planetarie».
Mentre la discussione continua, va ricordato che uno dei nodi da superare rimane quello della normativa europea sulle emissioni di gas serra che è sbilanciata verso i veicoli elettrici. Infatti un veicolo elettrico alimentato con energia prodotta da combustione di carbone è considerato a emissioni zero, mentre un veicolo alimentato con biometano al 100% viene considerato altamente emissivo.
Sono nata a Milano il 3 giugno 1957 da genitori piemontesi. Mi sento però a tutti gli effetti milanese perché amo profondamente la mia città. Ho frequentato il Liceo Classico Omero, percorso di studi che rifarei senza alcuna remora. Amo tutta la letteratura e tutti i libri che siano degni di chiamarsi tali e possiedo una notevole libreria in casa, tant’è che ho fatto rinforzare i pavimenti.
Ho svolto nel corso degli anni praticamente tutti i lavori inerenti ad aziende di commercio alimentare, dall’import alla contabilità, alla conoscenza dei prodotti.
Sono poi passata a interessarmi di economia e finanza ma le mie passioni rimangono quelle umanistiche, in particolare la Storia. Mi piace molto scrivere, attività che ho sempre svolto con molta passione.
Adoro tutta la musica, da quella classica a quella contemporanea, da quella popolare a quella cantautoriale.
Mi diverto a cucinare i piatti della tradizione e, ahimè, oltre a cucinarli, li mangio.
Mi piacciono le sfide e amo confrontarmi con gli altri, per questo sono contenta di collaborare con Felicità Pubblica che me ne dà l’opportunità…
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