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“Senza sociale non si può gestire l’handicap”.
Così scriveva Umberto Galimberti nel suo libro “I miti del nostro tempo” 2009. Un pensiero che alcuni hanno trasformato in un bellissimo progetto dal titolo #POST#AZIONE che ha iniziato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Eppela.
Il progetto consiste nel creare un bar sociale e un’officina creativa, in poche parole un luogo dove poter bere un buon caffè, potendo mangiare a pranzo e fare nuove conoscenze interessanti, tutto questo condito dal servizio di ragazzi diversamente abili o con difficoltà.
Avete capito bene! In questo bar si ha l’opportunità di confrontarsi e relazionarsi con dei ragazzi che hanno tanto da offrire anche se “diversi”, in modo da poterli aiutare ad affacciarsi nel mondo del lavoro e contribuire così all’inclusione di persone problematiche che difficilmente in maniera solitaria, riuscirebbero a trovare un lavoro.
Il progetto è stato realizzato da “La Stadera Onlus”, una cooperativa sociale Onlus, nata nel dicembre 2004 nel Chianti, territorio in provincia di Firenze, operante anche in zone limitrofe, formata da un gruppo di giovani soci educatori che da anni lavorano e collaborano insieme a enti locali, associazioni e cooperative territoriali, fornendo servizi doposcuola, laboratori ludico –espressivi, interculturali e centri estivi aiutando ragazzi diversamente abili, con problemi di marginalità, DSA, con difficoltà nell’apprendimento, bullismo, inclusione e disagio scolastico e familiare.
Il luogo in cui questo bar sociale e officina metterà le radici sarà l’ex Circolo M.C.L. di Greve in Chianti, il progetto #POST#AZIONE sarà aperto a grandi e piccoli e sarà un posto dove potersi confrontare e poter vivere nuove relazioni di qualità, insieme allo sperimentare laboratori e occasioni di formazione.
#POST#AZIONE bar sociale e officina creativa sarà un valido strumento per organizzare, supportare e aiutare attraverso laboratori creativi, mostre fotografiche e giochi, tutti coloro che ne hanno bisogno, aiutando anche gli adolescenti a capire le varie problematiche che le dipendenze in generale portano nel futuro di una persona. Allo stesso tempo, coloro che entreranno nel progetto portando con sé una dipendenza, come il gioco e la droga, verranno aiutati all’interno dell’officina, elaborando insieme ai ragazzi della Stadera un percorso per poterne uscire.
Il progetto #POST#AZIONE Stadera Onlus, è stato supportato dal contributo della Parrocchia Santa Croce di Greve in Chianti e dal Comune di Greve in Chianti, e i fondi raccolti in questa campagna di crowdfunding serviranno soprattutto per tutta la ristrutturazione dei locali del bar e tutte le opere edili necessarie per rendere unico e accogliente questo posto: partendo dalla demolizione delle pareti, alla messa in posa dei pavimenti al bancone e tanto altro, tutto questo è stato reso possibile dall’idea dell’architetto Cosi – Studio MDU Architetti.
Sono nata a Chieti il 21 agosto 1982. Mia mamma mi ha raccontato che quel giorno i tetti vennero scoperchiati letteralmente dalle case e le strade furono allagate dall’alluvione; quel giorno anche il tempo aveva capito chi stava vendendo al mondo. Sono sempre stata una ragazza fuori dalle righe, le mode non sono mai state un problema, perché quello che mi passava per la testa indossavo o facevo. Ho frequentato l’IPSCT F.P. Michetti di Pescara, perché amo il turismo in tutte le sue sfaccettature. Sono una persona curiosa così, il 3° anno di superiori, decisi di iscrivermi a un corso di fotografia con Photoshop, vincendo il primo premio per aver presentato la miglior foto rappresentativa contro l’inquinamento a Pescara. Nel 2001 mi sono diplomata come tecnico e operatore del turismo, prendendo anche una qualifica in marketing e qualità dell’impresa. Appena diplomata sono partita per la Francia in camper con degli amici, perché ero curiosa di vedere le città e le persone, le loro abitudini, da Nizza a Cannes e devo dire che è stata la cosa più emozionante che abbia mai fatto. Tornata, ho iniziato a lavorare come commessa d’abbigliamento, poi ho fatto la cassiera, la barista, ma nei miei pensieri c’è sempre stata la voglia di scrivere. Oggi finalmente ho anche la possibilità di farlo. Amo il giornalismo non solo per la notizia ma anche per le curiosità e tutto quello che lo circonda, così come amo la musica, i viaggi ma soprattutto la creatività e imparare sempre di più.
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