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Da oltre due settimane sono in corso i Mondiali di Calcio 2018 che si svolgono in Russia e un ciclista tifoso belga, Maarten Van Middelem, ha deciso di viverli in modo speciale.
Infatti, lo scorso 4 giugno, ha inforcato la sua bicicletta e ha cominciato a dirigersi pedalando verso la Russia.
Il ciclista ha viaggiato attraverso l’Olanda, cui è seguita la Germania via Berlino, poi la Polonia, Poznan, Gdansk e infine è arrivato a Kaliningrad il 27 giugno, in tempo per vedere il giorno dopo la partita Inghilterra-Belgio in cui i suoi connazionali hanno vinto.
Van Middelem ha dichiarato all’agenzia Reuters di aver impiegato 23 giorni e percorso oltre 2.000 chilometri per raggiungere la parte più occidentale della Russia, ma Kaliningrad è solo la prima tappa di questo lungo viaggio che, peraltro, non è solo il divertimento di un ciclista amante del calcio, ma è anche e soprattutto un’azione solidale. Infatti questo atleta non solo ha dimostrato di avere un cuore resistente, ma anche di averlo grande e attento alle necessità dei meno fortunati: durante il suo viaggio ha raccolto donazioni in denaro da offrire a SOS Children’s Villages, una Ong globale che offre supporto a bambini orfani o a famiglie con forti problemi.
Van Middelem ha anche ricordato come il capitano della squadra di calcio belga, Vincent Kompany – capitano anche della squadra inglese del Manchester City – sia ambasciatore internazionale per la stessa organizzazione.
Le donazioni raccolte serviranno a fornire alcune biciclette agli orfani di Pskov, cittadina russa vicino al confine con l’Estonia.
Dunque, il tifoso ciclista riprenderà la sua pedalata per arrivare a San Pietroburgo, città da cui prenderà il treno notturno per Mosca per godersi la finale del Mondiale il 15 luglio e si augura ardentemente di poter vedere la sua squadra, il Belgio, vincere l’ambito trofeo. Lui certamente ha già vinto il suo.
Sono nata a Milano il 3 giugno 1957 da genitori piemontesi. Mi sento però a tutti gli effetti milanese perché amo profondamente la mia città. Ho frequentato il Liceo Classico Omero, percorso di studi che rifarei senza alcuna remora. Amo tutta la letteratura e tutti i libri che siano degni di chiamarsi tali e possiedo una notevole libreria in casa, tant’è che ho fatto rinforzare i pavimenti.
Ho svolto nel corso degli anni praticamente tutti i lavori inerenti ad aziende di commercio alimentare, dall’import alla contabilità, alla conoscenza dei prodotti.
Sono poi passata a interessarmi di economia e finanza ma le mie passioni rimangono quelle umanistiche, in particolare la Storia. Mi piace molto scrivere, attività che ho sempre svolto con molta passione.
Adoro tutta la musica, da quella classica a quella contemporanea, da quella popolare a quella cantautoriale.
Mi diverto a cucinare i piatti della tradizione e, ahimè, oltre a cucinarli, li mangio.
Mi piacciono le sfide e amo confrontarmi con gli altri, per questo sono contenta di collaborare con Felicità Pubblica che me ne dà l’opportunità…
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