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Uno studio pubblicato sulla rivista Science ha rilevato che le rocce sottostanti il ghiaccio dell’Antartide si stanno sollevando, creando un meccanismo che potrebbe ripristinare l’equilibrio delle acque, il cui livello è in aumento a causa dello scioglimento dei ghiacci.
Questa ricerca – coordinata dall’italiana Valentina Barletta dell‘Università Tecnica della Danimarca – fa seguito alla ricerca precedente pubblicata dalla rivista scientifica Nature che ha indicato la perdita di 3.000 miliardi di tonnellate di ghiaccio negli ultimi 25 anni.
La calotta terrestre sotto i ghiacci dell’Antartide si è creata durante l’ultima era glaciale quando il peso del ghiaccio, molto più importante di quello attuale, ha spinto verso il basso le rocce.
Lo studio dunque rivela come, nell’Antartide Occidentale, la crosta terrestre si stia deformando sollevandosi e creando quindi un processo che tecnicamente si chiama “aggiustamento glaciale isostatico” (Gia).
Finora si riteneva che il Gia potesse avvenire in periodi temporali decisamente ampi, nell’ordine di almeno 10.000 anni; i nuovi dati, invece, indicano come il fenomeno sia costantemente attivo e anzi, le terre si sollevino addirittura al ritmo di 4 centimetri l’anno.
È anche stato fatto notare come questo sollevamento delle rocce potrebbe evitare il catastrofico collasso dei ghiacciai perenni e il conseguente innalzamento del livello dei mari.
In pratica la deformazione del suolo – misurata grazie ai dati Gps – indica che la viscosità della crosta terrestre sotto l’Antartide Ovest è più bassa di quanto previsto e dunque il fenomeno di innalzamento del terreno può ora essere misurato su scale temporali molto più piccole, nell’ordine di secoli o addirittura di decenni.
Sono nata a Pescara il 20 aprile del 1983, dove tuttora vivo. Ho una formazione di tipo sociale e dopo il titolo di “Tecnico dei Servizi Sociali”, ho approfondito le mie conoscenze fino a divenire “Esperto di Comunità”. Questo mi ha permesso di avere alcune interessanti esperienze presso Cooperative e Associazioni entrando così in contatto diretto con l’anima delle persone e consolidando la mia natura empatica. Sono estroversa, creativa, curiosa e passionale, credo nei progetti e nella passione che alimentano il gusto delle nuove sfide. Amo leggere, viaggiare, passeggiare in montagna e ascoltare buona musica.
La mia più grande passione è la scrittura. Come freelance ho avuto l’opportunità di scrivere per alcuni giornali del web e della carta stampata e, in seguito a un corso di “scrittura professionale”, ho avuto modo di approfondire gli aspetti più tecnici del mestiere. Grazie ad uno stage presso la Social Hub scarl ho avuto l’opportunità di esprimere al meglio la mia grande voglia di interagire con il mondo attraverso il portale “Felicità Pubblica”.
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