Redazione
[email protected]
[email protected]
Direttore
[email protected]
Recover your password.
A password will be e-mailed to you.
Come ogni anno, si è tenuta l’Adunata nazionale degli Alpini, le penne nere che, come sempre, riempiono il cuore degli italiani con grande orgoglio. Quest’anno è stata Trento ad accogliere la manifestazione di due giorni che ha visto protagonisti da una parte gli Alpini e dall’altra la sostenibilità ambientale.
Infatti, grazie all’interesse di Corepla, Pro.mo, Dolomiti Ambiente e al Comitato Organizzatore dell’Adunata (Coa), sono stati raccolti e avviati al riciclo tutti gli imballaggi di plastica e soprattutto le stoviglie monouso in propilene. Insomma, secondo lo slogan scelto da Pro.mo. piatti e bicchieri in plastica “sempre pronti, proprio come gli Alpini”. Sono state infatti fornite, insieme alle stoviglie, le indicazioni per una corretta raccolta differenziata.
Ma non basta: Dolomiti Ambiente e il Comitato Organizzatore insieme hanno stabilito un piano di raccolta rifiuti in 100 diverse aree della città presidiate da volontari, con l’obiettivo ambizioso di raggiungere almeno il 90% di raccolta differenziata.
Infine, e ci sembra davvero encomiabile, Corepla e Pro.mo. doneranno alla città di Trento un intero parco giochi realizzato in plastica riciclata proveniente proprio da questa raccolta differenziata. Sostiene con orgoglio il presidente Corepla Antonello Ciotti: «Per salvaguardare l’ambiente, è fondamentale che tutti gli imballaggi in plastica rientrino in un sistema di economia circolare: la corretta gestione dei rifiuti si traduce in risparmi in termini di consumo di acqua, materie prime, energia ed emissioni di CO2. Lo vogliamo testimoniare lasciando alla città un parco giochi in plastica riciclata, per continuare a godere di momenti di svago senza dimenticare l’attenzione nei confronti dell’ambiente».
Sono nata a Milano il 3 giugno 1957 da genitori piemontesi. Mi sento però a tutti gli effetti milanese perché amo profondamente la mia città. Ho frequentato il Liceo Classico Omero, percorso di studi che rifarei senza alcuna remora. Amo tutta la letteratura e tutti i libri che siano degni di chiamarsi tali e possiedo una notevole libreria in casa, tant’è che ho fatto rinforzare i pavimenti.
Ho svolto nel corso degli anni praticamente tutti i lavori inerenti ad aziende di commercio alimentare, dall’import alla contabilità, alla conoscenza dei prodotti.
Sono poi passata a interessarmi di economia e finanza ma le mie passioni rimangono quelle umanistiche, in particolare la Storia. Mi piace molto scrivere, attività che ho sempre svolto con molta passione.
Adoro tutta la musica, da quella classica a quella contemporanea, da quella popolare a quella cantautoriale.
Mi diverto a cucinare i piatti della tradizione e, ahimè, oltre a cucinarli, li mangio.
Mi piacciono le sfide e amo confrontarmi con gli altri, per questo sono contenta di collaborare con Felicità Pubblica che me ne dà l’opportunità…
Recover your password.
A password will be e-mailed to you.