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Scadenza: 12 dicembre 2017.
Erano le 3.32 del 6 aprile 2009, quando una scossa di magnitudo 6,3 sprigionò tutta la sua potenza a L’Aquila e nei centri abitati vicini. Per intensità, il 5° terremoto più forte mai avvenuto in Italia.
A distanza di 8 anni dalla catastrofe, si continua a parlare di ricostruzione, di recupero di monumenti storici, e chiaramente di ripresa economica. Nonostante gli innumerevoli interventi della stessa regione Abruzzo e dello Stato, che tentano di risollevare le sorti di queste zone, riscontriamo ancora uno stato di forte disagio sociale, ambientale ed economico.
Ma è di tre giorni fa l’Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nel territorio dell’area del cratere sismico della Regione Abruzzo tramite ricorso al regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989 che intende promuovere il rafforzamento e lo sviluppo del sistema industriale dei 54 Comuni situati nell’area del cratere. Il programma si rifà alla strategia di sviluppo regionale, frutto del lavoro condiviso di un Tavolo permanente per la Ricostruzione che coinvolge tutte le istituzioni, i Sindaci dell’Aquila e degli altri Comuni del Cratere, gli Uffici Speciali per la ricostruzione, le forze produttive, economiche e sociali, i sindacati, le associazioni di categoria, gli ordini professionali e l’Università.
Con uno stanziamento di 15 milioni di euro, il programma intende assicurare effetti positivi di lungo periodo. Ma vediamo i dettagli:
SCHEDA | |
OBIETTIVI | Promuovere la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nei territori dei 54 Comuni del cratere finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti, mediante l’apertura di uno sportello ad hoc per i territori interessati previo finanziamento delle domande già presentate in esito al bando per le aree di crisi industriale non complessa di cui al dd 24 febbraio 2017 e che non hanno trovato copertura nelle risorse disponibili per lo stesso bando. |
BENEFICIARI | Le domande di agevolazione saranno presentate da imprese già costituite in forma di società di capitali; da società cooperative (art. 2511 e seguenti del codice civile) e dalle società consortili (art. 2615-ter del codice civile). Le iniziative imprenditoriali devono: a. prevedere la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione; b. comportare un incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento. |
RISORSE | L’ammontare complessivo delle risorse è pari a 15.000.000,00 euro (quindicimilioni). DSi sottolinea che le iniziative devono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a euro 1.500.000,00 (unmilionecinquecentomila). Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”). 1. Il finanziamento agevolato concedibile è pari al 50% degli investimenti ammissibili. 2. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile. Il loro importo complessivo massimo è determinato, in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER. Inoltre le grandi imprese possono chiedere, in riferimento ai Comuni indicati che i programmi di investimento produttivo siano agevolati alle condizioni ed entro i limiti previsti dal regolamento (UE) n. 1407/2013 sugli aiuti “de minimis”. In tal caso, le agevolazioni sono concesse nella sola forma del finanziamento agevolato, di importo massimo pari al 55% degli investimenti ammissibili. |
PROCEDURE | Le domande potranno essere inviate a Invitalia dalle ore 12.00 del 12 dicembre 2017 tramite registrazione online indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario. Una volta registrati, tutti i soggetti potranno accedere alla propria area riservata per caricare il piano di impresa e compilare la propria domanda di agevolazione. Per le imprese interessate è previsto un accompagnamento ad hoc per preparare la richiesta di finanziamento. Le predette domande sarano esaminate (procedura valutativa) con procedimento a sportello. |
LOCALIZZAZIONE | Acciano, Arsita, Barete, Barisciano, Brittoli, Bugnara, Bussi sul Tirino, Cagnano Amiterno, Campotosto, Capestrano, Capitignano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castel del Monte, Castel di Ieri, Castelli, Castelvecchio Calvisio, Castelvecchio Subequo, Civitella Casanova, Cocullo, Collarmele, Colledara, Cugnoli, Fagnano Alto, Fano Adriano, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, L’Aquila, Lucoli, Montebello di Bertona, Montereale, Montorio al Vomano, Navelli, Ocre, Ofena, Penna Sant’Andrea, Pietracamela, Pizzoli, Poggio Picenze, Popoli, Prata d’Ansidonia, San Demetrio ne’ Vestini, San Pio delle Camere, Sant’Eusanio Forconese, Santo Stefano di Sessanio, Scoppito, Tione degli Abruzzi, Tornimparte, Torre de’ Passeri, Tossicia, Villa Santa Lucia degli Abruzzi e Villa Sant’Angelo. |
INFO | Bando Invitalia Legge 181 |
Arrivata dalla Puglia in Abruzzo nel 1988, da allora vivo felicemente a Pescara con i miei figli, Davide e Luna, e mio marito. Ho realizzato i miei studi a Barletta frequentando prima il Liceo Scientifico Statale e, in seguito, un Corso parauniversitario in Servizi Sociali. Questo primo approccio professionale al sociale e alle sue tematiche ha segnato la mia vocazione: aiutare le persone in stato di bisogno/difficoltà offrendo soluzioni e opportunità di benessere comune. Anche la formazione professionale ha avuto un ruolo considerevole nel mio percorso lavorativo. Dalla collaborazione, prima, con una importante agenzia formativa piemontese a quella successiva, per undici anni, con un’agenzia a partecipazione pubblica, ho perfezionato le mie competenze in attività di coordinamento, monitoraggio e valutazione anche di progetti complessi a valere su finanziamenti regionali, nazionali e comunitari. Da qualche mese, insieme ai miei amici e colleghi, sto vivendo una nuova sfida: Social Hub, società cooperativa con una forte vocazione all’economia civile oltre che alla consulenza e ai servizi all’impresa. Quale migliore opportunità per tornare al mio mondo sociale?
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