Redazione
[email protected]
[email protected]
Direttore
[email protected]
Recover your password.
A password will be e-mailed to you.
“Il modello cooperativo per natura si radica nel territorio e promuove collaborazione tra i membri della comunità, creando così non solo opportunità di lavoro e migliori condizioni economiche, ma favorendo processi di coesione sociale e sviluppo sostenibile. Obiettivi particolarmente urgenti qui, per fare argine ai processi di spopolamento che il terremoto rischia di accelerare, in territori per altro con un patrimonio artistico, culturale e paesaggistico unico”.
Questo è quanto ha dichiarato il presidente di Legacoop Mauro Lusetti lanciando il bando “Centro Italia Reload – rigenerare comunità nelle terre del Rinascimento Italiano” riservato a nuove imprese nei 140 Comuni inseriti nel cratere sismico dell’Italia centrale. Con questo bando l’associazione ha deciso di utilizzare 235mila euro raccolti tra le associate con l’obiettivo di rivitalizzare le comunità in un logico e ideale filo conduttore con “l’umanesimo e il rinascimento del ‘400” che ha visto la nascita dei comuni italiani. Oltre che sostenere la nascita di nuove cooperative e di cooperative di comunità. Queste aree colpite hanno una storia secolare, si contraddistinguono per un patrimonio artistico, culturale e paesaggistico unico e con prodotti agroalimentari d’eccellenza conosciuti in tutto il mondo. Ma parliamo anche di un territorio con difficoltà logistiche e di mobilità, carenza di servizi e per questo, da decenni soggetto a un forte spopolamento, fenomeno che il terremoto ha accelerato. Il modello cooperativo per natura si radica nel territorio e promuove collaborazione tra i membri della comunità, creando così non solo opportunità di lavoro e migliori condizioni economiche, ma favorendo processi di coesione sociale e sviluppo sostenibile delle comunità.
Va sottolineato che l’impegno della Legacoop e delle imprese aderenti a favore delle comunità e delle cooperative del ‘cratere’ colpito dal sisma, è un impegno che a un anno di distanza dal grave disastro non viene meno: dalle case alle scuole, passando per l’aiuto psicologico e il sostegno al rilancio delle cooperative, grazie ai fondi raccolti la mutualità diventa percepibile e sostiene il rilancio di una parte importante del nostro Paese. La finalità del bando è quella di rilanciare l’economia locale favorendo la coesione sociale fortemente a rischio a seguito dello spopolamento di quelle aree a seguito degli eventi sismici del 2016.
Sviluppo locale, Coesione sociale, Sostenibilità: questi i tre pilastri del progetto che sceglie di puntare sulle eccellenze del territorio dell’Abruzzo, del Lazio, delle Marche e dell’Umbria.
SCHEDA | |
OBIETTIVI | Il bando si propone di sostenere progetti di rilancio dei territori colpiti dal sisma del 2016, costruiti in maniera partecipata e rigorosa, fondati sui principi di sostenibilità, responsabilità e con un approccio innovativo allo sviluppo. I progetti devono avere come obiettivo la rivitalizzazione economica e sociale delle comunità locali, mettendo in rete i diversi attori del territorio in una logica di valorizzazione delle eccellenze locali, dei beni comuni, il loro recupero, la loro gestione condivisa e partecipata. |
DESTINATARI | I progetti presentati devono prevedere la forma societaria cooperativa come prevista dal codice civile agli art. 2511 e seguenti. Il bando si rivolge a: – imprese cooperative da costituire o già costituite con sede legale in uno dei comuni del cratere sismico così come definito dalle norme. – nel caso di cooperative già costituite possono presentare domanda quelle costituite dal 25 agosto 2016 alla data di chiusura del bando per le relative sezioni sotto descritte. |
RISORSE | L’associazione mette a disposizione complessivi € 235mila raccolti tra le associate. |
AMBITI | 1. CULTURA. Il tema della socializzazione tramite i diversi linguaggi della cultura e dell’arte si è rilevato determinante per creare comunità, coesione, inclusione, sicurezza e per dare nuove e più solide motivazioni allo stare insieme in un luogo nel quale pensare al futuro con rinnovata speranza e senso di appartenenza. 2. TURISMO. E’ necessario sviluppare un progetto condiviso di sviluppo turistico che attraverso una ricostruzione mirata permetta di costruire un territorio ospitale che fa leva sulla propria identità e valori, uno sviluppo che costruisce futuro economico e sociale, che consente alle genti che vivono in quei luoghi di non andarsene via, valorizzando la Comunità Locale, che esalti i valori identitari e i prodotti di quelle terre. 3. AGROALIMENTARE/AMBIENTE. La cultura e il turismo passano anche dalla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari che contraddistinguono questi territori. Il rilancio di queste aree non può prescindere dalla produzione, promozione e commercializzazione dei prodotti made in Italy della tradizione italiana, veicolo anche per la manutenzione del patrimonio ambientale. 4. SERVIZI. Il terremoto ha colpito un’area del Paese già carente di servizi e opportunità, il sisma ha aggravato il fenomeno dello spopolamento proprio perché ancor meno sono i servizi e le opportunità per chi resta. Sviluppare nuovi servizi per chi è rimasto e per chi intende tornare. |
SEZIONI | Il bando si costituisce di due sezioni: A) Cooperative di comunità. Per le cooperative di comunità si mettono a disposizione 100.000 euro. Tra le proposte pervenute e valutate ammissibili, saranno selezionati progetti che beneficeranno di attività di formazione e accompagnamento della cooperativa, oltre al contributo economico di massimo 25.000 euro a fondo perduto che verranno erogati al momento della costituzione della cooperativa o entro il 31 marzo 2018 in caso di cooperativa già costituitasi. B) Nuove imprese cooperative. Per le nuove imprese cooperative si mettono a disposizione 135.000 euro. Tra le proposte pervenute e valutate ammissibili, saranno selezionati progetti che beneficeranno di attività di formazione e accompagnamento della cooperativa, oltre al contributo economico massimo di 10.000 euro per ciascuna cooperativa a fondo perduto che verranno erogati al momento della costituzione della cooperativa o entro il 31 marzo 2018 in caso di cooperativa già costituitasi. |
PROCEDURE | I criteri di valutazione dei progetti sia per la sezione A) che per la sezione B) sono: Valore imprenditoriale – Impatto sul territorio – Collaborazione e reti – Sviluppo e creazione di lavoro – Innovazione tecnologica. Per i dettagli sui criteri leggere il bando (punto 5). I progetti dovranno essere presentati entro e non oltre le ore 13.00 – del 31 dicembre 2017 per la sezione “Nuove imprese cooperative” (a partire dal 16 ottobre 2017); – del 31 gennaio 2018 per la sezione “Cooperative di Comunità” (a partire dal 16 ottobre 2017). I progetti devono essere inviati a Legacoop Nazionale: – attraverso posta elettronica all’indirizzo mail pec: [email protected] – attraverso servizi postali all‟indirizzo: “Lega Nazionale delle cooperative e mutue via Antonio Giuseppe Guattani 9 – 00161 Roma all’attenzione dell’Amministratore”. Entro il 30 gennaio 2018 la Commissione di Valutazione selezionerà i progetti vincitori della sezione “Nuove imprese cooperative” che avranno diritto al contributo economico di massimo 10.000 euro a fondo perduto che verranno erogati al momento della costituzione della cooperativa nel caso di nuova costituzione o entro il 28 febbraio 2018 in caso di cooperativa già costituitasi. Entro il 28 febbraio 2018 la Commissione di Valutazione selezionerà i 4 progetti vincitori della sezione “Cooperative di Comunità” che avranno diritto al contributo economico di massimo 25.000 euro a fondo perduto che verranno erogati al momento della costituzione della cooperativa o entro il 31 marzo 2018 in caso di cooperativa già costituitasi. |
INFO | Per informazioni, approfondimenti e supporto nella redazione dei progetti è possibile contattare le sedi regionali di Legacoop: Legacoop Abruzzo, via Po, 1 – c/o IPERCOOP Centro D’Abruzzo – 66020 S. Giovanni Teatino (CH). PEC: [email protected]; Legacoop Lazio, Piazza Fernando De Lucia, 35 – 00139 Roma (RM). PEC: [email protected] ; Legacoop Marche, Via Dottor Sandro Totti, 10 – 60131 Ancona (AN) PEC: [email protected]; Legacoop Umbria, Strada Santa Lucia, 8 CAP 06125 – 06100 Perugia PG). PEC: [email protected]. |
Arrivata dalla Puglia in Abruzzo nel 1988, da allora vivo felicemente a Pescara con i miei figli, Davide e Luna, e mio marito. Ho realizzato i miei studi a Barletta frequentando prima il Liceo Scientifico Statale e, in seguito, un Corso parauniversitario in Servizi Sociali. Questo primo approccio professionale al sociale e alle sue tematiche ha segnato la mia vocazione: aiutare le persone in stato di bisogno/difficoltà offrendo soluzioni e opportunità di benessere comune. Anche la formazione professionale ha avuto un ruolo considerevole nel mio percorso lavorativo. Dalla collaborazione, prima, con una importante agenzia formativa piemontese a quella successiva, per undici anni, con un’agenzia a partecipazione pubblica, ho perfezionato le mie competenze in attività di coordinamento, monitoraggio e valutazione anche di progetti complessi a valere su finanziamenti regionali, nazionali e comunitari. Da qualche mese, insieme ai miei amici e colleghi, sto vivendo una nuova sfida: Social Hub, società cooperativa con una forte vocazione all’economia civile oltre che alla consulenza e ai servizi all’impresa. Quale migliore opportunità per tornare al mio mondo sociale?
Next Post
Recover your password.
A password will be e-mailed to you.