4 agosto 1912 – A Lidingo (Svezia) nasce Raoul Gustav Wallenberg un diplomatico e filantropo svedese, attivo durante la seconda guerra mondiale e il cui nome è inserito fra quelli dei Giusti tra le nazioni.
Aristocratico e diplomatico svedese, viene inviato durante il secondo conflitto mondiale a Budapest, in Ungheria, dove inizia a gestire, per conto del War Refugee Board americano, la difficile condizione degli ebrei, vittime della follia del nazismo di Hitler.
Il diplomatico consegna agli ebrei dei certificati svedesi, i cosiddetti “passaporti Wallenberg”, grazie ai quali riesce a salvare moltissime persone dai campi di concentramento e realizza per loro cucine da campo, ospedali, orfanotrofi e scuole creando una “zona sicura” comprendente 31 case e ostelli speciali che ospitano circa 33.000 persone.
Negli ultimi giorni di guerra, inoltre, sventa il piano nazista di far esplodere due ghetti salvando così circa 100.000 persone.
Raoul Wallenberg viene imprigionato dalle truppe sovietiche nel 1945 e di lui si perdono per sempre le tracce.
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