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Scadenza: 10 novembre 2017.
E’ il nuovo bando di concorso 2018-19 promosso dalla Onlus Intercultura che offre a studenti delle scuole superiori l’opportunità di trascorrere un intero anno scolastico, o un semestre, o un trimestre, un bimestre o 4 settimane estive in uno dei 65 Paesi di tutto il mondo dove la Onlus promuove i suoi programmi.
Questa non è la prima iniziativa promossa dall’associazione: infatti secondo l’ultima ricerca dell’Osservatorio sull’internazionalizzazione delle scuole promosso dalla Fondazione Intercultura (www.scuoleinternazionali.org), condotta su 900 ex partecipanti partiti tra il 1977 e il 2012, si evindenzia come l’83% tra questi non ha avuto difficoltà a trovare lavoro o a cambiarlo e, soprattutto, parliamo di persone soddisfatte della propria carriera, perché coerente con i propri interessi e aspirazioni, e della loro vita.
Infatti, esperienze come queste sviluppano negli adolescenti competenze che si giocheranno nel proprio curriculum lavorativo e personale come una maggiore indipendenza, una maggiore capacità di affrontare imprevisti e situazioni diverse da quelle conosciute e uno spiccato senso critico sviluppato grazie all’impostazione di molti sistemi scolastici esteri che danno maggiore opportunità agli studenti di esprimere il proprio giudizio, e la tanto richiesta capacità di problem solving. Inoltre va sottolineato che nell’era della globalizzazione, imparare una o più lingue straniere è molto importante in vista di una carriera professionale, o semplicemente per il proprio accrescimento culturale.
Quindi studiare all’estero vuol dire: esperienze, sorprese, fatica, qualche problema, molte gratificazioni e una bella sfida.
SCHEDA | |
OBIETTIVI | Offrire l’opportunità di trascorrere un intero anno scolastico, o un semestre, o un trimestre, un bimestre o 4 settimane estive in uno dei 65 Paesi di tutto il mondo per acquisire nuove competenze e future prospettive lavorative. Intercultura mette complessivamente a disposizione più di 2.000 posti, di cui 1.500 accessibili attraverso borse di studio totali o parziali, per programmi di studio all’estero (scolastici ed estivi) con partenze dall’estate 2018. |
DESTINATARI | I programmi scolastici all’estero per l’anno scolastico 2018-19 sono rivolti prioritariamente a studenti delle scuole superiori nati tra il 1° luglio 2000 e il 31 agosto 2003. I limiti delle età ammesse a partecipare variano a seconda del Paese richiesto: Nord Europa, Europa Centro occidentale, Balcani ed Europa Orientale, Aisa, America Latina, Nord America, Africa e Oceania e sono riportati nella pagina Destinazioni e periodi del sito o sul bando. |
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE E SELEZIONE |
Per partecipare al concorso, tutti i candidati devono sostenere un percorso di selezione che inizia poco dopo la scadenza delle iscrizioni utile a valutare l’idoneità del giovane a partecipare a un programma interculturale, in una famiglia, una scuola e una comunità sociale di un altro Paese. Per iscriversi alle selezioni è sufficiente collegarsi alla pagina del sito www.intercultura.it e compilare il modulo di iscrizione online. È richiesto il pagamento della quota di iscrizione di 50 euro mediante versamento su conto corrente postale (c/c n° 1014038770) o con carta di credito. Le iscrizioni per partecipare al concorso per i programmi scolastici apriranno il 1° settembre 2017 e dovranno pervenire entro il 10 novembre 2017. Si precisa che le selezioni servono anche per acquisire elementi per l’assegnazione dei posti all’estero e delle borse di studio disponibili. Gli incontri di selezione prevedono una prova di idoneità ai programmi di Intercultura, colloqui individuali con i volontari dell’Associazione, attività di gruppo con i ragazzi che hanno già fatto questa esperienza e un incontro con i genitori degli studenti. La documentazione da presentare per le selezioni dovrà essere firmata da entrambi i genitori, salvo casi specifici. Per la partecipazione ai programmi è previsto anche il pagamento di una quota di partecipazione che varia a seconda del programma e del paese scelto. Si sottolinea che in aggiunta alle borse di studio di Intercultuira sono disponibili centinaia di borse di studio messe a concorso da aziende, enti, fondazioni o banche italiane, in collaborazione con la Fondazione Intercultura (per maggiori dettagli consultare questa pagina). E comunque a titolo di deposito vengono richiesti 600 euro al momento della consegna del fascicolo di partecipazione, dopo gli incontri di selezione (per alcune borse offerte da sponsor, si prevedono condizioni diverse). In caso di assegnazione di un programma (durata e/o Paese di destinazione) diverso da quelli richiesti e/o di assegnazione di borsa di studio o quota di partecipazione diversa da quella richiesta, il candidato ha diritto di ritirarsi comunicando per iscritto la decisione entro il termine fissato. In questo caso il deposito di 600 euro sarà restituito entro il termine del mese successivo. Gli altri versamenti sono stabiliti come segue: 10% della quota entro 30 giorni dalla comunicazione dell’avvenuta accettazione al programma; il saldo entro 30 giorni prima della partenza. Nel caso di famiglie con più di un figlio in concorso e vincitori di un programma scolastico all’estero, verrà applicata, al momento del saldo una riduzione del 10% sul totale delle quote di partecipazione assegnate. Nel caso di un eventuale ritiro precedente al versamento del saldo, l’agevolazione non verrà applicata. L’agevolazione è applicabile solo nel caso di partecipazione a programmi scolastici (non Estivi). |
PROGRAMMA |
I servizi offerti da Intercultura sono:
Le partenze sono previste dall’aeroporto di Roma. Le date indicative di partenza e ritorno vengono comunicate alla fine della fase di selezione. Intercultura si riserva il diritto di modificare la località di partenza o le date dei programmi, previa tempestiva comunicazione ai diretti interessati. Per motivi di organizzazione, non sarà possibile in alcun caso prendere in considerazione richieste di viaggi in date o da aeroporti diversi da quelli previsti. |
ULTERIORI SPECIFICHE | Qualora gli studenti dovessere scegliere l’intero anno, la normativa scolastica italiana ha sempre riconosciuto l’anno frequentato all’estero (o sue porzioni, come un semestre o un trimestre) e consente di accedere alla classe successiva senza ripetere l’anno. Il Ministero dell’Istruzione ha chiarito nella nota 843/2013 che le esperienze di studio all’estero sono “parte integrante dei percorsi di formazione e di istruzione” e sono “valide per la riammissione nell’istituto di provenienza (…). Inoltre l’esperienza di studio è valida anche per l’Alternanza Scuola Lavoro secondo quanto detta la Nota del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca prot. 3355 del 2017 che ha chiarito come l’esperienza di studio all’estero è equiparata ai progetti di Alternanza Scuola Lavoro. |
INFO | Eventuali modifiche e/o integrazioni al presente bando di concorso saranno comunicate attraverso il sito www.intercultura.it .
Consigliamo i nostri lettori di leggere attentamente le indicazioni dettagliate nella brochure del bando. |
Arrivata dalla Puglia in Abruzzo nel 1988, da allora vivo felicemente a Pescara con i miei figli, Davide e Luna, e mio marito. Ho realizzato i miei studi a Barletta frequentando prima il Liceo Scientifico Statale e, in seguito, un Corso parauniversitario in Servizi Sociali. Questo primo approccio professionale al sociale e alle sue tematiche ha segnato la mia vocazione: aiutare le persone in stato di bisogno/difficoltà offrendo soluzioni e opportunità di benessere comune. Anche la formazione professionale ha avuto un ruolo considerevole nel mio percorso lavorativo. Dalla collaborazione, prima, con una importante agenzia formativa piemontese a quella successiva, per undici anni, con un’agenzia a partecipazione pubblica, ho perfezionato le mie competenze in attività di coordinamento, monitoraggio e valutazione anche di progetti complessi a valere su finanziamenti regionali, nazionali e comunitari. Da qualche mese, insieme ai miei amici e colleghi, sto vivendo una nuova sfida: Social Hub, società cooperativa con una forte vocazione all’economia civile oltre che alla consulenza e ai servizi all’impresa. Quale migliore opportunità per tornare al mio mondo sociale?
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