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Scadenza: 29 settembre 2017.
Per Educazione alla cittadinanza globale si intende l’insieme di attività di informazione, sensibilizzazione, formazione ed educazione che affrontano diversi temi quali la pace e la democrazia, la tutela dei diritti umani, l’ambiente, le diversità, la giustizia economica e sociale e che sono volte a rafforzare nei bambini, nei ragazzi e negli adulti la dimensione globale della loro cittadinanza.
Quindi l’educazione alla diversità, al multiculturalismo va inteso non come il giustapporsi di diverse culture, ma come un percorso di vivere comune, in cui si identifichino tutte le diversità siano esse di tipo religioso, sociale, economico, politico, culturale, di genere e orientamento sessuale in un quadro comune di diritto.
Aggiungiamo che tale approccio educativo oggi è più che mai di considerevole importanza in quanto ci troviamo a dover afrrontare due fenomeni non trascurabili: le migrazioni forzate da un lato e il terrorismo/Isis dall’altro. Qui non si non tratta di fenomeni transitori ma strutturali, a cui ci dovremo abituare. Per questa ragione è necessario che tutti posseggano gli strumenti culturali per capire, interpretare e agire in una situazione interculturale assolutamente nuova, almeno nelle dimensioni.
Pertanto, ben vengano iniziative come questa promossa dall’AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – per la concessione di contributi a iniziative di Sensibilizzazione ed Educazione alla Cittadinanza globale, proposte dalle Organizzazioni della società civile (OSC) e dai soggetti senza finalità di lucro.
Con una dotazione di 5 milioni di euro a valere sulle risorse 2017, le iniziative proposte dovranno fare riferimento al concetto di ECG previsto dall’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 4.7 dell’Agenda 2030 dove si parla di “education for sustainable development and sustainable lifestyles, human rights, gender equality, promotion of a culture of peace and non-violence, global citizenship and appreciation of cultural diversity and of culture’s contribution to sustainable development”.
SCHEDA | |
OBIETTIVI | Concessione di contributi a iniziative di Sensibilizzazione ed Educazione alla Cittadinanza globale proposte dalle Organizzazioni della società civile e dai soggetti senza finalità di lucro. |
DESTINATARI E PREREQUISITI |
Organizzazioni della società civile e dai soggetti senza finalità di lucro, che nello specifico sono: le ONG; le ONLUS; le organizzazioni e le associazioni delle comunita’ di immigrati; le imprese cooperative e sociali, le fondazioni, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale; le ECOSOC (v. Legge n. 125/2014 Capo IV). Sarà considerato valore aggiunto l’attivazione di partenariati con quei soggetti che, per la loro expertise e natura, apportino un contributo qualificante nella realizzazione degli obiettivi prefissati, con particolare riguardo al coinvolgimento degli Enti territoriali e associazioni delle comunità di immigrati. Quindi possono partecipare le OSC che: a) alla data di scadenza della presentazione delle proposte, risultino regolarmente iscritte all’elenco indicato; b) non siano debitrici verso l’AICS e/o verso la DGCS del MAECI ; c) siano in regola con gli obblighi fiscali, contributivi e assicurativi previsti; d) non abbiano tenuto comportamenti connotati da grave negligenza o malafede nella realizzazione di progetti promossi o affidati dall’AICS e/o dalla DGCS-MAECI nell’esercizio delle loro attività; e) presentino non più di due proposte come capofila e due ulteriori come partner; f) presentino proposte le cui richieste di contributo totali abbiano un ammontare non superiore al doppio dei propri proventi complessivi del triennio 2014-2016, come da bilanci annuali. |
FINALITA’ |
Le iniziative proposte dovranno perseguire le seguenti finalità generali:
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CRITERI DI AMMISSIBILITA’ |
Nell’ambito delle risorse disponibili, sono considerate di prioritario interesse le iniziative che, partendo dalle finalità generali sopra riportate, siano centrate su: a) contrasto dei fenomeni di odio, intolleranza e discriminazione, attraverso percorsi di accesso ad una corretta conoscenza e consapevolezza dell’uguale dignità dell’ “Altro”, attivati nell’ambito di attività di informazione e sensibilizzazione destinate a vari segmenti della società e all’opinione pubblica nel suo complesso (public engagement ); b) realizzazione di percorsi di interscambio, educazione inclusiva e comprensione critica basati sul dialogo come ascolto attivo e sulla cooperazione in contesti di Educazione formale e informale, anche attraverso il coinvolgimento delle realtà territoriali; c) diffusione di un’informazione corretta e costruzione di una narrativa positiva dello sviluppo sostenibile; d) percorsi che coinvolgano associazioni giovanili, in sinergia con altri attori, e che favoriscano la promozione dei temi legati allo sviluppo sostenibile anche in vista della prossima Conferenza Nazionale per la cooperazione allo sviluppo. |
PROCEDURE | La presentazione delle proposte dovrà avvenire esclusivamente mediante l’invio di una e-mail all’indirizzo PEC bando.ecg@pec.aics.gov.it entro le ore 12,00 del 29 settembre 2017. La documentazione dovrà essere inviata alla su indicata PEC effettuando una trasmissione separata per ogni iniziativa proposta e utilizzando obbligatoriamente i modelli forniti (allegati). Si precisa che dovranno essere allegati anche una serie di documenti in formato PDF richiesti dal bando. Successivamente le proposte pervenute saranno sottoposte a valutazione da parte di una Commissione nominata dall’AICS che elaborerà una graduatoria unica provvisoria, indicando le proposte ammissibili a finanziamento più una riserva di ulteriori 5 idonee. I lavori si concluderanno con una graduatoria definitiva, che verrà dall’AICS comunicata ai soggetti le cui iniziative siano state approvate definitivamente. A partire dalla data di comunicazione dell’approvazione dell’iniziativa, il proponente ha 30 giorni di tempo per trasmettere all’AICS il Contratto (allegato 3) e, qualora abbia optato per l’erogazione delle rate di contributo per anticipazione, ha 40 giorni di tempo per trasmettere la garanzia (polizza assicurativa o fidejussione bancaria). Solo in seguito alla ricezione di suddetta garanzia, il Direttore AICS firmerà il Contratto. |
RISORSE | Le risorse disponibili ammontano a 5 milioni di euro. La proposta per essere ritenuta ammissibile dovrà: a) contenere una richiesta di contributo complessivamente non inferiore a € 150.000,00 e non superiore a € 500.000,00; b) richiedere un contributo non superiore al 90% del costo totale dell’iniziativa; c) prevedere che la partecipazione monetaria al finanziamento assicurata dal proponente sia con risorse proprie che di altri finanziatori, sia pari almeno al 10% del costo totale dell’iniziativa; d) prevedere una durata non superiore a 18 mesi. Per i soggetti che presenteranno due proposte come capofila il contributo complessivo richiesto non potrà superare 700.000,00 Euro. |
INFO | Il Responsabile del procedimento è il Dirigente responsabile dell’Ufficio VIII dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Richieste di chiarimenti potranno essere inviate all’indirizzo e-mail faq.bandi@aics.gov.it entro e non oltre il 26 luglio 2017 mentre ulteriori informazioni sul procedimento sono disponibili sul sito web dell’AICS http://www.aics.gov.it/ e sul sito www.esteri.it.
Ulteriori allegati al bando sono scaricabili qui. |
Arrivata dalla Puglia in Abruzzo nel 1988, da allora vivo felicemente a Pescara con i miei figli, Davide e Luna, e mio marito. Ho realizzato i miei studi a Barletta frequentando prima il Liceo Scientifico Statale e, in seguito, un Corso parauniversitario in Servizi Sociali. Questo primo approccio professionale al sociale e alle sue tematiche ha segnato la mia vocazione: aiutare le persone in stato di bisogno/difficoltà offrendo soluzioni e opportunità di benessere comune. Anche la formazione professionale ha avuto un ruolo considerevole nel mio percorso lavorativo. Dalla collaborazione, prima, con una importante agenzia formativa piemontese a quella successiva, per undici anni, con un’agenzia a partecipazione pubblica, ho perfezionato le mie competenze in attività di coordinamento, monitoraggio e valutazione anche di progetti complessi a valere su finanziamenti regionali, nazionali e comunitari. Da qualche mese, insieme ai miei amici e colleghi, sto vivendo una nuova sfida: Social Hub, società cooperativa con una forte vocazione all’economia civile oltre che alla consulenza e ai servizi all’impresa. Quale migliore opportunità per tornare al mio mondo sociale?
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