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Will Smith ormai si conferma perfetto ed impeccabile nell’interpretazione drammatica ma, forse proprio perché ce lo aspettavamo, volevamo stupirci un po’ di più?
Direi che nonostante le premesse fossero abbastanza scontate, il film è riuscito comunque ad avere colpi di scena e a garantire una trama interessante.
Cast notevole quello alla corte del regista David Frankel, che vede Edward Norton, Kate Winslet, Michael Pena, Helen Mirren, Keira Knightley e Jacob Latimore curiosamente insieme, scelta che forse non ha premiato proprio tutti.
Collateral Beauty è un film forse non esattamente frenetico e puntuale nei dettagli, ma a dire la verità riesce, contro ogni aspettativa, a regalare emozioni.
La storia è quella di Howard (Will Smith), manager di un’azienda pubblicitaria di successo, che perde una figlia di sei anni per una rara malattia. Questo episodio muta profondamente la personalità del protagonista che diventa solitario, taciturno e instabile mentalmente, tanto da mettere a rischio il business dell’azienda.
Tra i tanti comportamenti disperati, Howard scrive anche delle lettere rivolte, non a persone, ma a entità: Amore, Morte e Tempo.
Questo scatena l’interesse (a sua insaputa) dei suoi tre colleghi e amici di lavoro, e getta le basi per quello che sarà un vero e proprio piano per portare il protagonista, più che a una guarigione, a un’ammissione di incapacità mentale e decisionale nell’ambito aziendale.
Ciò che francamente riesce a creare un puro coinvolgimento è proprio come la trama sia “condita” nell’interesse di riuscire nel colpo di scena, che fin dall’inizio sembra quasi impossibile.
Fondamentalmente, pensiamoci bene, una grave perdita rimane tale e un “lieto fine” potrebbe essere rappresentato solo dall’accettazione della morte, in questo caso di una figlia.
Invece, proprio per questo motivo vale la pena di vedere questo film, per emozionarsi, per stupirsi ognuno a propria discrezione, e inevitabilmente per cogliere quale sia quella che ci viene presentata come “bellezza collaterale”.
Titolo originale: Collateral Beauty
Regista: David Frankel
Durata: 97 minuti
Uscita in Italia: 4 gennaio 2017
Sono nato a Pescara il 10 settembre 1990 da padre abruzzese e madre pugliese.
Nel 2014 mi sono laureato in Economia e Amministrazione delle Imprese e partendo dalla mia tesi mi sono appassionato al Marketing in particolare al Web&Social.
Sono batterista da ormai 15 anni, insegno e ho la fortuna di girare spesso l’Italia grazie alla musica. Credo fortemente nella sua forza come linguaggio universale di condivisione ma anche come stimolo creativo e, perché no, individuale.
Gioco a calcio a cinque e mi trovo a mio agio negli ambienti dove c’è collaborazione, spirito di squadra e forte motivazione.
Mi piacciono il cinema, gli anime giapponesi e i telegiornali.
Sono molto preciso, difficilmente irritabile e con una grande passione enogastronomica…da consumatore…
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