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Nel nostro Paese sono circa 2,5 milioni gli anziani che, in caso di bisogno, preferiscono usufruire dell’assistenza necessaria direttamente nel proprio domicilio. Di contro, 278.000 ricorrono ai servizi delle varie strutture presenti sul territorio. A questo proposito Auser lancia l’allarme spiegando che questo modello mostra forti limiti di inadeguatezza; non a caso, l’Organizzazione ha studiato a fondo la situazione attraverso un’indagine, “Domiciliarità e Residenzialità per l’invecchiamento attivo”, che mostra le conseguenze di un forte cambiamento demografico in corso e mette al contempo in luce le modalità attraverso cui si presta assistenza agli anziani.
La ricerca di Auser sarà presentata in tutta la sua completezza giovedì 9 febbraio presso la Camera. Frattanto, l’Organizzazione sottopone alla nostra attenzione alcuni dati: nel 2011 le persone con più di 65 anni erano più di 12 milioni, vale a dire il 20,5% della popolazione totale. Confrontando questi dati con quelli Eurostat emergeva con chiarezza che il nostro è il Paese più vecchio d’Europa. Di qui, le logiche deduzioni per il futuro che non hanno sinora evidenziato variazioni di tendenza. Non per niente l’Istat ha calcolato che entro il 2050 il Belpaese conterà 21 milioni di anziani, il 34% della popolazione.
Il testo di ricerca che Auser presenterà alla Camera conterrà tutti i dati aggiornati su domiciliarità e residenzialità, ma non solo. Ciò che infatti si aspetta con ansia è il pacchetto di proposte contenute al suo interno. In altre parole, si tratterà di suggerimenti concreti sul modo migliore di vivere l’invecchiamento della popolazione, cercando di assicurare un sistema di cure a lungo termine per gli anziani di oggi e per quelli futuri. Pertanto, si parlerà della possibilità di ripensare le città anche a misura di anziani, in un ambito che va dai domicili fino a raggiungere i quartieri, come anche si discuterà di risorse da garantire agli enti territoriali oltre a una gamma di servizi e agevolazioni in grado di migliorare la qualità della vita dei soggetti.
Presenteranno lo studio, nella sala Aldo Moro di Montecitorio, oltre ai presidenti di Abitare Anziani e Auser (Marco Di Luccio e Enzo Costa) anche Edoardo Patriarca, Tito Boeri, il sociologo Andrea Volterrani, il presidente Regione Lazio Nicola Zingaretti, Ivan Pedretti, Segretario Generale Spi Cgil e Susanna Camusso, Segretaria Generale Cgil.
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