Portale di economia civile e Terzo Settore

“Dopo di noi”: la Camera approva definitivamente la legge

10

Sospiro di sollievo per le famiglie di bambini o giovani adulti con problemi di disabilità grave. Nella giornata di ieri, 14 giugno, la Camera ha approvato in terza lettura e in via definitiva il disegno di legge “Dopo di noi” sull’assistenza alle persone con disabilità grave dopo la morte dei genitori o del tutore. In particolare il Ddl è stato licenziato con 312 “sì'”, 64 “no” e 26 astenuti, incassando quindi il favore di tutti i partiti tranne M5S che si è opposto e Sinistra italiana che ha optato per l’astensione.

«La legge sul #dopodinoi è un fatto di civiltà per migliaia di famiglie», ha twittato il premier Matteo Renzi a margine dell’approvazione della legge. «Sono orgoglioso dei parlamentari che l’hanno voluta e votata. Grazie».

Mentre per il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che a sua volta ha affidato il suo commento a Twitter, il ddl è «la risposta a tanti genitori per il futuro dei loro figli. Grazie al Parlamento».

La nuova legge, in sintesi, prevede: più case famiglia e meno istituti, maggior peso alla volontà della persona disabile, detrazioni fiscali e uno stanziamento ad hoc di 270 milioni in tre anni. Nello specifico, il provvedimento è composto da 10 articoli che disciplinano le misure di assistenza, cura e protezione per le persone con disabilità grave prive di sostegno familiare,quindi dopo la scomparsa dei genitori o tutori. Il testo modificato dal Senato estende le tutele anche alle persone con disabilità che, pur avendo i genitori ancora in vita, non possono beneficiare del loro sostegno. È quindi prevista la progressiva presa in carico della persona interessata già durante l’esistenza in vita dei genitori, ovvero “durante noi” e, inoltre, si specifica che «le misure sono definite con il coinvolgimento dei soggetti interessati e nel rispetto della volontà delle persone con disabilità grave, ove possibile dei loro genitori o di chi ne tutela gli interessi».

Per la prima volta, inoltre, viene istituito un Fondo specifico, con 90 milioni di euro per quest’anno, 38,3 milioni per il 2017 e 56,1 milioni dal 2018. Previste anche agevolazioni e sgravi fiscali per il patrimonio che i genitori decideranno di lasciare in eredità per la cura dei loro figli, affidandolo a parenti o a enti e onlus. La legge prevede inoltre un “progetto individuale di cura e assistenza del disabile”, da mettere a punto ancor prima che vengano a mancare i parenti. In sostanza, i genitori potranno decidere a chi affidare la gestione del figlio disabile e del patrimonio destinato al suo sostegno già durante la vita familiare, senza aspettare che uno dei due venga a mancare.

Il ‘Dopo di noi’, infine, legittima e favorisce la nascita di realtà già esistenti come il co-housing e gli appartamenti condivisi da ragazzi disabili, che diventano indipendenti attraverso esperienze abitative di gruppo. In questo sistema saranno coinvolti attivamente Comuni, Regioni ed enti locali.

Save the Children: “Le reti degli europei loro le hanno viste tutte”
Rugby in carrozzina: al via i primi Campionati europei in Italia

Leave A Reply

Your email address will not be published.

Loading Facebook Comments ...