Nuova vita per i tappi di sughero

Raccogliere, riciclare e riutilizzare il sughero utilizzato per la chiusura delle bottiglie è l’originale obiettivo del progetto “Biancorossogreen” dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS) che ha avuto un riconoscimento speciale per l’innovazione del “Premio Gavi – La Buona Italia 2016″.

Tale Premio, promosso dal Consorzio Tutela del Gavi, con il patrocinio di Mipaaf, Fedeculture, Touring Club Italiano, CeSTIT Centro Studi per il Turismo e l’Interpretazione del Territorio dell’Università di Bergamo, è rivolto a tutte quelle realtà delle filiere enogastronomiche italiane che si sono contraddistinte nella realizzazione di un progetto di valorizzazione di un bene artistico o culturale.

Come ha dichiarato il presidente nazionale dell’AIS, Antonello Maietta: «Il sughero è il materiale deputato per antonomasia alla tappatura del vino ed è particolarmente adatto al riciclo, come il vetro delle bottiglie. Moltiplicare le vite del sughero non è solo attenzione per l’ambiente, è anche espressione di una sensibilità sociale connaturata al patrimonio genetico dell’Associazione. L’attività vede coinvolti i sommelier (con i corsi e gli eventi), insieme a ristoranti, enoteche ed esercizi commerciali che propongono il servizio del vino».

Si tratta di un grande progetto che prevede un programma che ha una doppia valenza: da un lato la raccolta dei tappi e il coinvolgimento di associazioni e onlus per la produzione di piccoli oggetti di utilizzo comune, e contemporaneamente, la partecipazione di scuole d’arte e di design, università e artisti che creano delle vere e proprie opere d’arte con i tappi raccolti e che poi espongono in mostre. Dall’altra parte il ricavato della vendita di tali pezzi unici sostiene un’ulteriore rete di progetti solidali sempre promossi dall’Associazione Italiana Sommelier.