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Arriva una guida per migliorare l’efficienza energetica nelle scuole

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Diagnosi energetica, interventi sull’edificio e sugli impianti, strumenti finanziari pubblici e privati a disposizione di dirigenti scolastici e amministratori sono i diversi temi che vengono affrontati nelle settanta pagine della “Guida all’efficienza energetica negli edifici scolastici”, redatta dall’Enea insieme alla Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che è stata presentata ieri a Roma.

Si tratta di un pratico e utile strumento operativo per gli interventi di riqualificazione energetica nelle scuole e negli asili nido. La guida è il frutto della stretta collaborazione tra la Struttura di Missione di Palazzo Chigi e l’Enea che ha avviato lo scorso anno il progetto “Green School”, per supportare anche dal punto di vista tecnico la riqualificazione energetica degli edifici scolastici. Come ha spiegato Federico Testa, presidente dell’Enea: «L’efficienza energetica nelle scuole può diventare motore di innovazione sociale, economica e ambientale, favorendo la crescita di una nuova generazione di cittadini più consapevoli e sensibili ai temi dell’energia».

Il manuale si suddivide in due sezioni: la prima è rivolta alla scelta e alla definizione dell’opera di riqualificazione, analizzando gli interventi possibili sia sull’edificio che sugli impianti; la seconda, invece, è dedicata ai finanziamenti nazionali, ai fondi europei accessibili e a tutte le novità che sono state introdotte dal Conto Termico, che incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Oltre ai 350 milioni di euro del fondo rotativo per Kyoto, con i finanziamenti a tasso agevolato.

Come ha sottolineato il sottosegretario del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Silvia Velo: «I finanziamenti a tasso agevolato sono previsti dal nuovo bando del fondo rotativo per Kyoto e sono una misura che si colloca nell’ambito del “Protocollo d’intesa per migliorare la qualità dell’aria” sottoscritto il 30 dicembre 2015 dal Ministero dell’Ambiente, dal presidente della Conferenza delle Regioni e dal presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Il nuovo bando che sarà pubblicato a breve in Gazzetta Ufficiale riapre lo sportello per accedere ai finanziamenti a tasso agevolato dello 0,25% per quei progetti che porteranno a un miglioramento di due classi del parametro di efficienza energetica dell’edificio in un arco temporale massimo di 3 anni. Il bando avrà una durata di 180 giorni, mentre le istanze saranno valutate secondo l’ordine cronologico di ricezione».

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