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Passeggiare in un parco, ammirandone piante e frutti e respirando gli odori della natura, è possibile anche sottoterra e per giunta nel cuore di una delle metropoli principali del mondo. Accade a New York dove da qualche mese è stata inaugurato il Lowline Lab, il primo parco al mondo realizzato completamente sottoterra.
Il progetto, divenuto realtà grazie ai risultati ottenuti da una riuscitissima campagna di crowdfunding lanciata sulla piattaforma Kickstarter, è stato ideato da Dan Barash e James Ramsey di Raad Studio e sorge proprio sotto il celebre Lower East Side, uno dei quartieri più affollati di Manhattan.
A partire da un’antica stazione sotterranea, non più attiva dal 1948, i due americani hanno deciso di far nascere un’oasi sotterranea di 4.000 mq con piante, alberi da frutto e panchine dove poter passeggiare e rilassarsi indipendentemente dalle condizioni meteorologiche. All’interno del parco nasceranno presto anche bar, bancarelle e attività commerciali.
Ma come funziona il parco sotterraneo e da dove nasce l’idea?
Il primo parco sotterraneo del mondo si basa sull’installazione di particolari sistemi basati su fibra ottica, capaci di trasportare e concentrare la luce solare dalla superficie al parco sottostante per illuminare e mantenere in buona salute il verde pubblico. La tecnologia parte, infatti, dalla creazione di un remote skylight, una parabola 2.0 che cattura i raggi del sole e li spedisce nel sottosuolo con tubi speciali. Arrivata a destinazione, la luce viene ridistribuita in tutto il parco. Il prototipo era già stato testato nel 2012 in un magazzino abbandonato e aveva funzionato.
All’origine della decisione di utilizzare proprio quell’antica stazione dove fino al 1948 partivano e arrivavano treni per e da Brooklyn, un suggerimento tutto italiano. A far conoscere a Dan Barash l’esistenza di quel luogo abbandonato, infatti, è stata la nonna del giovane americano, arrivata in America nel 1920 dopo essersi lasciata alle spalle il suo paese d’origine Tricarico, in provincia di Matera, e aver attraversato l’Oceano Atlantico a bordo di una nave e in compagnia dei suoi 5 fratelli.
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