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È legge: la Francia dice stop agli sprechi alimentari

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Buone notizie dalla Francia: il 10 dicembre scorso è stata approvata la legge contro gli sprechi alimentari che obbliga i grandi supermercati a donare il cibo in via di scadenza alle associazioni, le organizzazioni umanitarie e di volontariato che si occuperanno di distribuirlo a chi ne ha bisogno.


Ma il provvedimento non riguarda solo i supermercati, infatti anche i servizi di ristorazione saranno tenuti a fornire le vaschette per il cibo da riempire con eventuali avanzi da consumare a casa. Inoltre, tutti quegli alimenti che per ragioni di sicurezza non potranno essere donati agli indigenti, verranno trasformati in compost o mangime per animali.

Per rendere davvero efficace questa legge e perseguire i buoni criteri di sostenibilità, il governo francese ha stabilito una multa, per chi dovesse violare i termini di legge, fino a 75mila euro o due anni di reclusione.

Misure tanto rigide quanto necessarie se si pensa all’enormità di sprechi provenienti dai paesi occidentali e comunque si tratta di una decisione epocale, dopo la Cop21, che, ci si augura, possa in breve servire da esempio per tutti gli altri Paesi costretti a cestinare cibo ancora buono.

La Francia comincia dunque molto bene il nuovo anno, inaugurandolo attraverso una buona prassi da anni suggerita da molti e tuttavia mai realizzata.

Oggi è legge e questa è una grande vittoria.

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