Disco verde del Parlamento greco alle unioni civili per persone dello stesso sesso. Il via libera è arrivato questa mattina all’alba quando, con 193 sì e appena 56 voti contrari, la Grecia ha aperto le porte alla tolleranza sfidando l’opposizione dell’ancora influente Chiesa Ortodossa. Nel 2008, infatti, due matrimoni celebrati tra persone dello stesso sesso vennero annullati dal tribunale proprio su pressione della Chiesa Ortodossa.
La legge licenziata dal Parlamento greco sarà un valido strumento per porre fine a tutte le problematiche di natura legale che le coppie omosessuali finora hanno incontrato, come l’eredità, l’assistenza medica, o la reversibilità pensionistica.
Nulla di fatto, invece, per quanto riguarda le adozioni, dal momento che alcune disposizioni sul diritto di famiglia sono state ritirate all’ultimo momento.
L’apertura della Grecia alle unioni civili rappresenta un grande passo avanti per il Paese che appena 2 anni fa venne condannato dalla Corte Europea per i Diritti Umani per discriminazione dei gay.
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