Redazione
[email protected]
[email protected]
Direttore
[email protected]
Recover your password.
A password will be e-mailed to you.
“Mettiamo in gioco”: è questo il nome della campagna con la quale Trenitalia, sotto la supervisione del responsabile di progetto don Armando Zappolini, dichiara guerra al gioco d’azzardo.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di sensibilizzare le persone affette da ludopatia, ma anche i loro familiari e amici, ai rischi di questa tremenda piaga sociale in grado di mandare letteralmente sul lastrico molta famiglie italiane.
Per contribuire alla diffusione di questo messaggio, fino al 15 novembre, a bordo delle Frecce Trenitalia e sui monitor di Grandi Stazioni e Centostazioni verrà trasmesso lo spot della campagna, così come del materiale informativo verrà distribuito negli Help Center di FS Italiane. Uno speciale di due pagine sarà inoltre dedicato alla campagna, dal magazine La Freccia.
Al centro della campagna, il cui slogan è “Più giochi, più perdi. (È matematico!)”, l’illusorietà dei messaggi di promozione del gioco d’azzardo, e in particolare di quelli che promettono vincite facili.
«Questa campagna è un segnale su un cambio di indirizzo e di svolta», racconta don Armando Zappolini, portavoce della campagna. «Ma bisogna ridisegnare tutto il sistema: ci sono esigenze di entrate fiscali pari a circa 8 miliardi l’anno e c’è un sistema industriale nazionale alle spalle ma anche persone che sono in grande difficoltà a causa del gioco e l’aspetto del contrasto alle mafie. Il percorso nuovo, per questo, deve essere seguito dal Governo e dalla politica che ha bisogno di nuova credibilità».
Sono nata il 4 gennaio del 1983. I posti della mia vita sono Roma, dove sono nata, Foggia dove sono cresciuta e dove c’è la mia famiglia, i miei affetti più cari, le mie amicizie, e Pescara, dove ho trascorso gli anni più belli della mia vita universitaria. Mi sono laureata in Sociologia e ho conseguito la laurea specialistica in Organizzazione e Relazioni Sociali all’Università “Gabriele D’Annunzio” di Chieti con una tesi sulle Relazioni pubbliche digitali. Il mondo digitale, gli aspetti e le relazioni sociali mi hanno da sempre affascinato. A Foggia ho lavorato come editing, creative content writer, e dal 2015 sono ritornata a vivere a Pescara dove lavoro con passione alla “Felicità Pubblica”. Sono una persona solare, tenace e determinata. Amo gli animali, ho quattro gatti e un cane, viaggiare, la musica, le foto, il cinema e il mare con tutte le sue sfaccettature.
Recover your password.
A password will be e-mailed to you.
[…] del responsabile di progetto don Armando Zappolini e di cui avevamo parlato in un precedente articolo, chiede al Governo e al Parlamento di approvare provvedimenti seri e a costo zero per lo Stato, per […]