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Un Glossario sull’asilo e la migrazione

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La pubblicazione del “Rapporto sull’accoglienza di migranti e rifugiati in Italia”, presentato questa settimana al Viminale, ci fornisce l’occasione per dare un piccolo contributo all’uso appropriato dei termini in materia di asilo e migrazioni. A tutti noi è capitato di utilizzare in modo improprio o generico il termine asilo politico oppure di parlare di rifugiati politici o di immigrati per motivi economici senza avere la precisa cognizione del significato dei termini usati. Eppure, soprattutto quando dietro le parole ci sono storie di donne e uomini che portano con se infinite sofferenze, è necessario porre la massima attenzione. E’ necessario comprendere con precisione il significato dei termini per non permettere a nessuno di giocare su equivoci e incomprensioni, per condurre discussioni e battaglie civili consapevoli e informate.

Per questo motivo siamo andati alla ricerca di un Glossario che ci aiutasse in questo percorso di approfondimento. Lo abbiamo trovato nei materiali della Direzione Generale “Migration and Home Affairs” dell’Unione Europea e, in particolare, della Rete europea delle Migrazioni (European Migration Network). Non è un caso che sia stata proprio l’Unione Europea, costituita da una pluralità di Stati, ad avvertire l’esigenza di costruire un linguaggio comune su una materia così delicata. Proponiamo ai nostri lettori, quindi, la lettura delle pagine introduttive del “Glossario sull’asilo e la migrazione – Uno strumento utile per un approccio comparato” nella sua seconda edizione del 2012, l’ultima disponibile che aggiorna la precedente edizione del 2010.

Glossario sull’asilo e la migrazione – Uno strumento utile per un approccio comparato

Introduzione

Uno degli obiettivi principali di questo Glossario è quello di migliorare, attra­verso la comprensione e l’uso comune dei termini e delle definizioni qui conte­nute, derivanti principalmente dall’ac­quis comunitario, la comparabilità della terminologia in uso tra gli Stati Membri dell’Unione Europea. Il Glossario vuole essere un documento europeo utile e di riferimento per i Punti di Contatto Nazio­nali EMN (EMN NCPs) e i membri delle loro reti nazionali, per i decisori politici così come per i professionisti che ope­rano presso gli Stati membri e le altre istituzioni dell’UE, al fine di facilitare lo scambio di informazioni su una base condivisa. In tal modo, si intende fornire una terminologia con definizioni comuni e sostenere un discorso più ragionato sulle questioni della migrazione e dell’asilo, anche con riferimento ai media.

La presente è una versione aggiornata della prima edizione del Glossario EMN pubblicato nel gennaio 2010, il che dimostra che si tratta di un vero e pro­prio «documento vivente», in costante aggiornamento. Oltre a includere nume­rosi nuovi termini e traduzioni, nonché un indice, sono state introdotte ulteriori revisioni, al fine di fornire una maggiore chiarezza sulle definizioni e riflettere cambiamenti o integrazioni alla luce dei più recenti sviluppi nelle politiche migra­torie. Un altro avanzamento consiste nell’adattamento della definizione di un determinato termine in maniera tale che essa possa effettivamente sostituire il termine in questione in qualsiasi testo.

Il Glossario, inoltre, è utilizzato per lo svi­luppo di un Thesaurus EMN, il cui scopo consiste nel semplificare la ricerca siste­matica dei documenti nel campo dell’a­silo e della migrazione. Nelle diverse sezioni viene delineato in primo luogo un quadro della rete EMN, una descrizione della metodologia impiegata per sviluppare il Glossario e, successivamente, il Glossario terminolo­gico vero e proprio. Questo è costituito da circa 300 termini, discussi e sviluppati a seguito di un intenso scambio da parte dei Punti di Contatto Nazionali della rete EMN che costituiscono il Gruppo di lavoro per il Glossario e il Thesaurus EMN.

La rete EMN vuole, quindi, esprimere la propria riconoscenza per lo sforzo com­piuto al Gruppo di lavoro, così come il proprio apprezzamento per il permesso accordato da altri organismi (l’Organiz­zazione Internazionale del Lavoro – OIL, l’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni – OIM, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico – OCSE e le Nazioni Unite) relativamente all’utilizzo di termini e definizioni che essi avevano precedentemente svilup­pato, e ai quali si è fatto doverosamente riferimento all’interno del Glossario. Allo stesso modo vuole manifestare apprez­zamento ai contributi offerti dall’Osser­vatorio Democratico dell’Unione Europea sulla Cittadinanza (EUDO), finanziato attraverso il Fondo Europeo per l’Inte­grazione dei cittadini dei Paesi terzi e dal progetto Verso l’armonizzazione delle Statistiche Europee riguardanti l’immi­grazione (THESIM), sostenuto dal Sesto programma quadro sulla Ricerca dell’UE.

La Rete Europea sulle Migrazioni (EMN)

La necessità di uno scambio di informa­zioni su tutti gli aspetti del fenomeno della migrazione, anche al fine di con­tribuire allo sviluppo delle politiche, fu evidenziata già nelle prime fasi dell’evo­luzione di una politica comune a livello europeo a proposito dell’asilo e dell’im­migrazione. L’attuale Programma di Stoccolma contiene alcuni elementi per migliorare lo scambio di informazioni tra gli Stati membri riguardanti un’am­pia gamma di questioni legate allo svi­luppo delle politiche in materia di asilo ed immigrazione. Affinché tale obiettivo venga raggiunto, è necessario che le informazioni tra gli Stati Membri siano comparabili.

La Decisione del Consiglio 2008/381/EC del 14 maggio 2008, che ha stabilito la costituzione legale della Rete Europea sulle Migrazioni (EMN), mira a rispon­dere alle esigenze di informazione delle Istituzioni comunitarie, delle autorità e delle istituzioni degli Stati Membri, for­nendo informazioni aggiornate, obiet­tive, attendibili e confrontabili sul tema della migrazione e dell’asilo. In tal senso, svolge un ruolo di supporto ai responsa­bili europei delle politiche su questi temi ed è anche chiamata a fornire informa­zioni all’opinione pubblica. La rete EMN è coordinata dalla Commissione Euro­pea assistita da due fornitori di servizi, in collaborazione con i Punti di Contatto Nazionali (EMN NCPs) di ciascuno Stato Membro dell’Unione Europea, oltre alla Norvegia. È possibile ottenere maggiori informazioni sulla rete EMN, inclusa la sua struttura, le attività, i rapporti e gli studi, attraverso il sito internet www. emn.europa.eu.

Sviluppo del Glossario e del Thesaurus EMN

Una delle attività intraprese dalla rete EMN, nell’ambito del miglioramento della comparabilità di informazioni fra Stati Membri, consiste nello sviluppare in primo luogo un Glossario EMN, e poi un Thesaurus EMN. Il Glossario fornisce, in particolare all’EMN, definizioni e spiega­zioni comuni di termini legati al settore dell’asilo e della migrazione che possono essere utilizzati, ad esempio, nella for­mulazione di domande (ad hoc queries) e nello svolgimento di studi secondo le specifiche comuni.

Dal momento che la rete EMN è carat­terizzata sia dal trovarsi in un conte­sto multinazionale sia dall’avere un background multidisciplinare del com­plesso settore dell’asilo e della migra­zione, è possibile trovare differenze di definizione e di interpretazione di alcuni termini, dipendendo dai vari contesti lin­guistici e dai diversi approcci (ad esem­pio, politico, giuridico, demografico, eco­nomico, sociologico) in cui essi vengono usati. A causa della mancanza di defi­nizioni universalmente assunte, i diversi gruppi di interesse ed organismi (ad esempio i governi, le autorità di polizia e di frontiera, le organizzazioni governative e non-governative) tendono ad utilizzare determinate definizioni sulla base delle proprie prospettive. A complicare ulterior­mente la situazione non c’è solo il fatto che vengano seguiti differenti approcci nell’ambito di uno stesso Stato Mem­bro, ma anche che i termini riguardanti la migrazione vengano usati in maniera differente tra i vari Stati Membri che, ad esempio, possono utilizzare lo stesso ter­mine ma con significati diversi.

Un elemento decisivo nell’elaborazione del Glossario è stato il bisogno di rendere questo strumento accessibile al maggior numero possibile di professionisti. A que­sto proposito, è stata dedicata particolare attenzione alle traduzioni aggiuntive dei termini contenuti nel Glossario in altre lingue comunitarie, nonché in norvegese (dato che anche la Norvegia fa parte dell’EMN). Tale approccio è stato ulterior­mente approfondito da quei Punti di Con­tatto Nazionali che condividono la stessa lingua i quali hanno fornito versioni tra­dotte delle definizioni. Pertanto, questa seconda edizione del Glossario è com­pletata dalle edizioni in inglese, francese, tedesco, portoghese e spagnolo.

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