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Il 20 settembre 2015 è entrato in vigore il D.M. n. 140 del 8 luglio 2015 che stabilisce la concessione di agevolazioni pari a 50 milioni di euro a sostegno di nuova imprenditorialità sul territorio nazionale per la creazione di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile. La gestione tecnica e amministrativa relativa alla istruttoria delle domane oltre che la concessione/erogazione di tali agevolazioni è in capo ad Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa). Obiettivo principale: dare una scossa all’economia nazionale promuovendo l’imprenditorialità femminile e giovanile nelle aree depresse, urbane e rurali, con particolare attenzione allo sviluppo di reti di cittadinanza attiva. Dal 13 gennaio 2016 è possibile partecipare inviando per via elettronica le domande di partecipazione tramite il sito web di Invitalia.
SCHEDA SINTETICA | |
OBIETTIVI | Concessione di agevolazioni volte a sostenere nuova imprenditorialità attraverso la creazione di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile e a sostenerne l’accesso al credito. |
SOGGETTO GESTORE |
L’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa – INVITALIA – avrà la gestione tecnica e amministrativa relativa alla istruttoria delle domande e la concessione/erogazione delle agevolazioni |
RISORSE FINANZIARIE |
Le risorse finanziarie a disposizione sono pari a 50 milioni di euro.La concessione è disposta a valere sulle disponibilità del Fondo Rotativo e potranno essere incrementate da ulteriori risorse derivanti dalla programmazione nazionale e comunitaria con l’aggiunta di risorse regionali attraverso la stipula di apposite intese tra il Ministero e la Regione interessata. |
BENEFICIARI | IMPRESE di micro e piccole dimensioni
Per accedere alle agevolazioni le imprese dovranno dimostrare il possesso dei su citati requisiti alla data di presentazione della domanda. Le agevolazioni potranno essere richieste anche dalle persone fisiche non ancora costituite in forma societaria. |
INIZIATIVE AMMISSIBILI |
Sono ammissibili iniziative che prevedono spese non superiori a 1.500.000,00 da realizzare in tutto il territorio nazionale e relativi a:
Si precisa che i programmi di investimento dovranno essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione e ultimati entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento agevolato. |
SPESE AMMISSIBILI |
Spese necessarie alle finalità del programma di investimento come l’acquisto di beni materiali e immateriali quali:
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AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI |
Agevolazioni in “de minimis” ( Regolamento n.1407/2013) nella forma di mutui agevolati a tasso zero, per investimenti non superiori a 1,5 milioni di euro (per singola impresa) della durata max di 8 anni e importo non superiore al 75% della spesa ammissibile. Il finanziamento sarà restituito senza interessi con un piano di ammortamento a rate semestrali posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno a decorrere dalla prima delle precitate date successiva a quella di erogazione dell’ultima quota a saldo del finanziamento. L’impresa beneficiaria deve garantire la copertura finanziaria con un contributo pari al 25% delle spese con risorse proprie o mediante finanziamento esterno. |
PROCEDURE | Le agevolazioni sono concesse con procedimento a sportello. Con circolare direttoriale 9 ottobre 2015 n. 75445 sono stati definiti i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione che potranno essere inoltrate, esclusivamente per via elettronica, ad Invitalia a partire dal 13 gennaio 2016. |
INFORMAZIONI | Per ulteriori dettagli e informazioni consultare: http://www.mise.gov.it/index.php/it/per-i-media/comunicati-stampa/2033436-nuova-imprenditorialita-mise-pronti-50-milioni-per-giovani-e-donne
www.invitalia.it
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Arrivata dalla Puglia in Abruzzo nel 1988, da allora vivo felicemente a Pescara con i miei figli, Davide e Luna, e mio marito. Ho realizzato i miei studi a Barletta frequentando prima il Liceo Scientifico Statale e, in seguito, un Corso parauniversitario in Servizi Sociali. Questo primo approccio professionale al sociale e alle sue tematiche ha segnato la mia vocazione: aiutare le persone in stato di bisogno/difficoltà offrendo soluzioni e opportunità di benessere comune. Anche la formazione professionale ha avuto un ruolo considerevole nel mio percorso lavorativo. Dalla collaborazione, prima, con una importante agenzia formativa piemontese a quella successiva, per undici anni, con un’agenzia a partecipazione pubblica, ho perfezionato le mie competenze in attività di coordinamento, monitoraggio e valutazione anche di progetti complessi a valere su finanziamenti regionali, nazionali e comunitari. Da qualche mese, insieme ai miei amici e colleghi, sto vivendo una nuova sfida: Social Hub, società cooperativa con una forte vocazione all’economia civile oltre che alla consulenza e ai servizi all’impresa. Quale migliore opportunità per tornare al mio mondo sociale?
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