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Un buon esempio di welfare municipale, dal primo gennaio 2016 a Milano partirà il “baratto amministrativo”.
Seguendo l’esempio dei piccoli comuni, anche Milano a partire dal primo gennaio 2016 darà il via a una nuova possibilità: ai cittadini che non potranno pagare multe o tasse locali verrà data l’opportunità di estinguere il debito attraverso lavori socialmente utili come pulizia di strade, edifici pubblici, manutenzione delle aree verdi.
Uno scambio etico che, tradotto in decreto, si chiama baratto amministrativo.
Il Comune di Milano sceglie quindi di dar seguito al decreto “Sblocca Italia”, varato dal governo Renzi che introduce il principio di reciprocità con l’obiettivo di evitare provvedimenti punitivi nei confronti di chi non può, data la precaria situazione economica italiana, adempiere al pagamento delle tasse.
Siamo di fronte a un’ottima “economia della condivisione”, uno scambio produttivo tra cittadini e pubblica amministrazione. Se da un lato infatti il Comune potrà usufruire della collaborazione dei cittadini sul territorio, specialmente nelle zone in cui, a causa della mancanza di fondi, non riesce a essere presente, dall’altro il cittadino potrà assolvere al proprio debito evitando contenziosi legali e dando un buon esempio di senso civico.
Naturalmente l’accesso a questa opportunità sarà destinata ai cittadini in grado di dimostrare le proprie difficoltà finanziarie o lo stato d’indigenza.
L’esperimento di Milano incontra approvazioni ovunque e si spera possa in futuro rivelarsi ripetibile in altre grandi e piccole città.
Sono nata a Pescara il 20 aprile del 1983, dove tuttora vivo. Ho una formazione di tipo sociale e dopo il titolo di “Tecnico dei Servizi Sociali”, ho approfondito le mie conoscenze fino a divenire “Esperto di Comunità”. Questo mi ha permesso di avere alcune interessanti esperienze presso Cooperative e Associazioni entrando così in contatto diretto con l’anima delle persone e consolidando la mia natura empatica. Sono estroversa, creativa, curiosa e passionale, credo nei progetti e nella passione che alimentano il gusto delle nuove sfide. Amo leggere, viaggiare, passeggiare in montagna e ascoltare buona musica.
La mia più grande passione è la scrittura. Come freelance ho avuto l’opportunità di scrivere per alcuni giornali del web e della carta stampata e, in seguito a un corso di “scrittura professionale”, ho avuto modo di approfondire gli aspetti più tecnici del mestiere. Grazie ad uno stage presso la Social Hub scarl ho avuto l’opportunità di esprimere al meglio la mia grande voglia di interagire con il mondo attraverso il portale “Felicità Pubblica”.
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