Redazione
[email protected]
[email protected]
Direttore
[email protected]
Recover your password.
A password will be e-mailed to you.
Così l’artista Banksy, ideatore del parco artistico provocatorio Dismaland, nelle vicinanze di Bristol (Regno Unito), ha annunciato l’idea di destinare ai profughi del campo Jungle tutta una serie di strutture, infissi e materiali che a breve verranno trasferite nella città francese Calais. Dopo 5 settimane di tutto esaurito il parco giochi dedicato agli adulti, all’interno del quale Banksy ha ricostruito in maniera decadente e tetra una serie di attrazioni dell’originale Disneyland, ha ormai chiuso definitivamente i battenti, nonostante le migliaia di richieste di proroga da parte di aspiranti visitatori. Ancora nulla di dettagliato è emerso in merito all’iniziativa che per ora resta avvolta da un alone di mistero.
Solo un’immagine con il castello di Cenerentola circondato da tende e una breve didascalia presente sul sito ha annunciato l’intenzione dell’artista e writer inglese. “Tutto il legno e gli infissi di Dismaland saranno inviati al campo rifugiati Jungle vicino Calais, per costruire rifugi”, si legge sul sito di Dismaland, dove non manca un’ultima provocazione: “Nessun biglietto sarà disponibile online”.
Sono nata ad Avezzano (L’Aquila) sotto il segno dell’acquario, il 18 febbraio 1981, e dal 2009 vivo a Montesilvano (Pescara). Socievole, chiacchierona e curiosa dalla nascita, ho assecondato questa naturale inclinazione laureandomi a 24 anni in Scienze della Comunicazione a Perugia e scegliendo il giornalismo come ragione di vita prima ancora che come professione. Dopo diverse esperienze come giornalista di carta stampata e televisiva, dal 2012 mi occupo di cronaca per il quotidiano abruzzese il Centro, oltre a curare diversi progetti come freelance. Tra le mie più grandi passioni, oltre alla scrittura, ci sono i viaggi, la fotografia e il cinema, che nel 2011 mi hanno portato a realizzare, come coautrice, un documentario internazionale sulla figura della donna nell’area del Mediterraneo. Dall’estate 2015 ho il privilegio di dirigere il portale Felicità pubblica. Indipendente, idealista e sognatrice, credo nella famiglia, nell’amore, nell’amicizia e nella meritocrazia e spero in un futuro lavorativo migliore per i giovani giornalisti che, come me, preferiscono tenere i sogni in valigia piuttosto che chiuderli in un cassetto.
Recover your password.
A password will be e-mailed to you.