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Sono 4 i premiati nell’ambito della terza edizione del Social Innovation Tournament, l’iniziativa promossa dalla Bei (European Investment Bank), con il sostegno della Fondazione Cariplo, volta a premiare imprenditori europei che abbiamo ideato progetti di alto impatto sociale, etico e ambientale.
Alla competizione, ospitata quest’anno a Milano, hanno preso parte ben 342 proposte, provenienti da 29 diversi Paesi, valutate dalla giuria per l’assegnazione di tre riconoscimenti complessivi: due premi per la categoria generale, rispettivamente da 25 mila e 10 mila euro ciascuno, e un premio da 25 mila euro per la categoria speciale (assegnato quest’anno in ex aequo a due realtà), dedicato a progetti che trattino il tema delle pari opportunità con particolare attenzione alle persone con disabilità.
Ad aggiudicarsi il primo premio è stata “Koiki”, un’impresa spagnola che rivoluziona le modalità di consegna di pacchi a domicilio permettendo ai clienti di stabilire gli orari preferiti grazie all’ausilio di persone affette da disabilità. Il progetto permette, infatti, a categorie protette di lavorare nel proprio quartiere come postini per la consegna o il prelievo di pacchi raggiungendo a piedi o in bicicletta il domicilio dei propri vicini di casa.
L’impresa albanese “Design by Pana” ha, invece, ottenuto il secondo premio per la produzione di mobili attraverso l’utilizzo di legno di recupero e materiali di scarto. Il progetto prevede di occupare membri di gruppi emarginati, per lo più orfani e pensionati oppure persone con disabilità mentali.
Ex aequo per la categoria premio speciale che quest’anno è stato conferito ai progetti “Blitab” e “Marioway”. Nel primo caso si tratta del primo tablet tattile, ideato da una stratup austriaca, che permette ai non vedenti di leggere e scrivere, mentre nel secondo di un’innovativa sedie a rotelle elettrica verticalizzata autobilanciata a due ruote che non richiede l’utilizzo delle mani e che è stata pensata per le persone paraplegiche. Quest’ultimo progetto nasce da un’idea di Mario Vigentini, un educatore sociale che per vent’anni ha lavorato a stretto contatto con le persone disabili.
La prossima edizione del Social Innovation Tournament si svolgerà a Ljubljana in Slovenia. La call per l’invio delle candidature è prevista a partire da febbraio 2016.
Sono nata ad Avezzano (L’Aquila) sotto il segno dell’acquario, il 18 febbraio 1981, e dal 2009 vivo a Montesilvano (Pescara). Socievole, chiacchierona e curiosa dalla nascita, ho assecondato questa naturale inclinazione laureandomi a 24 anni in Scienze della Comunicazione a Perugia e scegliendo il giornalismo come ragione di vita prima ancora che come professione. Dopo diverse esperienze come giornalista di carta stampata e televisiva, dal 2012 mi occupo di cronaca per il quotidiano abruzzese il Centro, oltre a curare diversi progetti come freelance. Tra le mie più grandi passioni, oltre alla scrittura, ci sono i viaggi, la fotografia e il cinema, che nel 2011 mi hanno portato a realizzare, come coautrice, un documentario internazionale sulla figura della donna nell’area del Mediterraneo. Dall’estate 2015 ho il privilegio di dirigere il portale Felicità pubblica. Indipendente, idealista e sognatrice, credo nella famiglia, nell’amore, nell’amicizia e nella meritocrazia e spero in un futuro lavorativo migliore per i giovani giornalisti che, come me, preferiscono tenere i sogni in valigia piuttosto che chiuderli in un cassetto.
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