Redazione
[email protected]
[email protected]
Direttore
[email protected]
Recover your password.
A password will be e-mailed to you.
Lo spot, sotto lo slogan “Quello che subisci da piccolo, può segnarti tutta la vita”, racconta le ripercussioni psicologiche in età adulta per le vittime di bullismo che, stando alla Onlus, che nel 68% dei casi avviene a scuola e che nella stragrande maggioranza dei casi resta sommerso. Secondo i dati raccolti da Telefono Azzurro, infatti, solo 1 bambino su 5 informa un adulto di esserne stato vittima. Inoltre le vittime di bullismo sono esposte al rischio di suicidio con una probabilità doppia di metterlo in atto rispetto ai coetanei (secondo ricerche internazionali a tentare il suicidio è il 10% delle vittime), il 30% compie atti di autolesionismo.
Per cercare di contrastare con ogni mezzo il fenomeno, Telefono Azzurro e Ministero dell’Istruzione hanno siglato un Protocollo d’Intesa che prevede, dal 1 febbraio 2015, l’attivazione della “Linea nazionale di contrasto al fenomeno del bullismo”, con il numero gratuito 1.96.96 (attivo 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno) e con la sua chat (www.azzurro.it/chat). Il protocollo prevede anche attività di sensibilizzazione e formazione nelle scuole, utili a favorire l’adozione delle migliori modalità di prevenzione e intervento.
Sono nata ad Avezzano (L’Aquila) sotto il segno dell’acquario, il 18 febbraio 1981, e dal 2009 vivo a Montesilvano (Pescara). Socievole, chiacchierona e curiosa dalla nascita, ho assecondato questa naturale inclinazione laureandomi a 24 anni in Scienze della Comunicazione a Perugia e scegliendo il giornalismo come ragione di vita prima ancora che come professione. Dopo diverse esperienze come giornalista di carta stampata e televisiva, dal 2012 mi occupo di cronaca per il quotidiano abruzzese il Centro, oltre a curare diversi progetti come freelance. Tra le mie più grandi passioni, oltre alla scrittura, ci sono i viaggi, la fotografia e il cinema, che nel 2011 mi hanno portato a realizzare, come coautrice, un documentario internazionale sulla figura della donna nell’area del Mediterraneo. Dall’estate 2015 ho il privilegio di dirigere il portale Felicità pubblica. Indipendente, idealista e sognatrice, credo nella famiglia, nell’amore, nell’amicizia e nella meritocrazia e spero in un futuro lavorativo migliore per i giovani giornalisti che, come me, preferiscono tenere i sogni in valigia piuttosto che chiuderli in un cassetto.
Prev Post
Next Post
Recover your password.
A password will be e-mailed to you.