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Partenariato pubblico privato, un decalogo per i decisori

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Nello Studio “Il Partenariato Pubblico Privato: normativa, implementazione metodologica e buone prassi nel mercato italiano”, presentato nei giorni scorsi presso la sede del Dipartimento per gli Affari Regionali,  si legge che tra i principali elementi che hanno frenato il pieno sviluppo del partenariato pubblico privato (PPP) in Italia “emergono, in particolare, le vischiosità proprie di tutto il comparto dei lavori pubblici (indipendentemente dalle forme di finanziamento) e la scarsa attività propulsiva delle amministrazioni, che spesso non percepiscono appieno la complessità insita in un’operazione di finanza di progetto”.

Lo Studio pertanto propone il seguente decalogo per i decisori:

  1. Il  Partenariato Pubblico Privato è un’operazione strutturata e complessa;
  2. Il Partenariato Pubblico Privato è basato essenzialmente sulla possibilità di realizzare un’opera e di recuperare i capitali investiti (di debito e di rischio) attraverso i flussi di cassa generati dal progetto;
  3. Il fulcro del Partenariato Pubblico Privato è costituito dal security package, dall’ elaborazione del piano economico-finanziario e della convenzione;
  4. La strutturazione di un’operazione di Partenariato Pubblico Privato presuppone processi di negoziazioni di contratti commerciali e finanziari volti all’allocazione dei rischi ottimale che permetta l’individuazione della bancabilità del progetto;
  5. L’utilizzo del  Partenariato Pubblico Privato non può essere una scelta incondizionata, ma deve dipendere da un’analisi dettagliata di tutti gli elementi che ne permettono il “montaggio”;
  6. L’utilizzo del Partenariato Pubblico Privato da parte della P.A. non deve essere legato “semplicemente” alla possibilità di limitare l’utilizzo di risorse finanziarie proprie, ma anche alla possibilità di trasferire certe tipologie di rischio all’operatore privato;
  7. L’utilizzo del  Partenariato Pubblico Privato deve avere come sottostante una massa critica di domanda, che si può raggiungere attraverso l’unione di più comuni o più enti concedenti;
  8. L’utilizzo del  Partenariato Pubblico Privato presuppone risorse da investire in uno studio di fattibilità;
  9. L’utilizzo del Partenariato Pubblico Privato  presuppone un allungamento dei tempi di avvio dell’iniziativa;
  10. L’utilizzo del  Partenariato Pubblico Privato comporta maggiori costi di strutturazione dell’operazione.
Casi di aspetti sociali nelle operazioni di PPP
Il partenariato pubblico privato: normativa, implementazione metodologica e buone prassi nel mercato italiano

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