Felicità Pubblica è un portale di notizie e strumenti “alla ricerca dell’economia civile”. I nostri temi sono la responsabilità e l’innovazione sociale, la sostenibilità, la legalità, il terzo settore e l’impresa sociale, il fundraising e il crowdfunding, lo sviluppo locale e i partenariati. Proponiamo notizie, approfondimenti, interviste, opinioni, fotografie e video. Informiamo i lettori su avvisi e bandi, opportunità formative, festival, convegni, workshop e seminari.
Raccontiamo storie di persone, imprese, comunità, che, con rispetto, responsabilità e creatività, danno un piccolo contributo per una società più equa, inclusiva, positiva. Andiamo alla ricerca di esperienze e testimonianze che altrimenti rischiano di rimanere in ombra, di riflessioni e saperi che sappiano stimolare e interrogare.
Vogliamo scoprire “nuove” realtà per portarle in evidenza e raccontarle a un pubblico vasto, costituito da tutti coloro che hanno a cuore la propria comunità e il bene comune. Abbiamo bisogno di conoscere quanto di buono matura attorno a noi; abbiamo bisogno di condividere valori, esperienze e strumenti per favorire relazioni, incontri, scambi. Siamo curiosi, fuori dal coro, se possibile “radicali”; e allo stesso tempo manteniamo uno sguardo ottimista e fiducioso nel futuro.
Scriviamo di iniziative economiche e sociali che quotidianamente si misurano con i temi della sostenibilità, della responsabilità, dell’equità. Intendiamo mettere al centro valori comuni a “mondi” ancora percepiti come alternativi: cooperazione e volontariato, pubblico e privato, profit e non profit. Guardiamo con attenzione a tutte le “contaminazioni”, alle esperienze che superano i confini tradizionali e aprono nuovi orizzonti.
Infine una spiegazione sulla scelta del nome. Di certo un riferimento al rapporto tra economia e felicità disegnato dai pensatori italiani del Settecento, ma anche un richiamo a una inalienabile aspirazione della persona. Tuttavia a noi interessa indagare la dimensione collettiva della felicità. Ci viene in soccorso l’etimologia della parola: “felix” – fortunato, ricco, gradito, sacro – ha la stessa radice di “fecundus”, cioè fertile, prolifico, produttivo. È felice chi è fertile, chi è prolifico, chi produce. La fertilità ha bisogno della fecondazione, il campo fertile aspetta il seme. Prolificare per le persone e gli animali vuol dire generare prole, per le piante dar luogo a gemme. Anche produrre significa far nascere, generare, dare frutto. Ebbene, nessuno mai potrà fare queste cose da solo. Per noi la relazione, l’incontro, la comunità rappresentano la condizione costitutiva della felicità. Allora, Felicità Pubblica.
Pescara, 22 febbraio 2017
Questo sito web utilizza i cookies. Utilizzando il nostro sito web l'utente dichiara di accettare e acconsentire all’utilizzo dei cookies.AccettaMaggiori Informazioni