“Inside Banksy: Unauthorized Exhibition” – A Firenze una mostra immersiva

Nessuno conosce la sua identità, ma le sue opere d’arte sono diventate dei veri e propri manifesti conosciuti e riconosciuti in tutto il mondo. Che lo si consideri un genio o un semplice vandalo, lo street artist Banksy è entrato con irriverenza e prepotenza nel mondo dell’arte contemporanea, diventandone uno degli esponenti più quotati degli ultimi anni.

E’ per questa ragione che la nostra redazione vi consiglia di fare un tuffo nel mondo dello street artist più misterioso dei nostri tempi per un’esperienza immersiva e tutta da vivere. È l’avventura che avrete la possibilità di intraprendere fino al 26 febbraio visitando “Inside Bankpy – Unauthorized Exhibition”, in scena nella Cattedrale dell’Immagine di Firenze. L’esposizione racconta la storia di Banksy attraverso una raccolta di immagini, suoni e musica che evoca la cultura underground di Bristol e che offre una panoramica sullo sfuggente artista internazionale. Prodotta da Crossmedia Group con il contributo di Gianni Mercurio, la mostra si articola nella chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte, nel cuore di Firenze e a pochi passi da Ponte Vecchio, luogo che offre una cornice suggestiva e originale alle opere di Banksy che prendono vita sulle pareti della Cattedrale dell’Immagine. Dalle immagini contro il consumismo a quelle pacifiste, passando per le opere di denuncia contro la violazione dei diritti umani o per i celebri topolini, i personaggi dell’artista abbandonano staticità e bidimensionalità per iniziare a muoversi fluttuando all’interno della sala, spingendo l’osservatore alla riflessione.

Banksy, infatti, grazie alla poesia e all’umorismo condisce le sue opere d’arte con forti dichiarazioni politiche e provocazioni. Ed è anche per questo che le sue immagini, nate come graffiti per strada, si trovano oggi nelle case d’asta e nei musei più importanti del mondo. Le principali possono essere visitate proprio grazie al percorso digitale innovativo fiorentino che va dai suoi primi graffiti a sfondo politico sull’incoerenza della società occidentale e la manipolazione dei media, al suo contributo al mondo della musica.

La mostra non autorizzata, che prevede diversi livelli di fruizione con biglietti a prezzi differenti, presenta una narrazione multimediale ricca di attività che guideranno i visitatori attraverso un percorso sensoriale, emotivo e immersivo. Non solo si possono ammirare le opere d’arte, ma gli ospiti possono anche entrare letteralmente nell’universo multiforme dell’artista grazie all’esperienza VR con le cuffie Oculus VR e comprendere al meglio la visione dell’artista britannico “camminando” virtualmente tra i suoi più grandi successi. Inoltre, gli ospiti potranno scoprire come Banksy abbia contribuito al mondo della musica, o cimentarsi nella creazione di graffiti afferrando la bomboletta spray, scegliendo l’immagine preferita dell’artista e riproducendola in maniera personalizzata su una parete.

Oltre alla sezione interattiva, disponibile solo con il biglietto vip, la mostra presenta diverse sale, come la sala introduttiva che ha lo scopo di aiutare i visitatori a comprendere il contesto socioculturale in cui operava il misterioso artista e cerca di tradurne la mente utilizzando frammenti di interviste, documentari e spezzoni di video in cui esegue i suoi murales. Tra le varie sale i visitatori troveranno anche la sala immersiva, che avvolgerà gli ospiti in una narrazione di 35 minuti.

L’esperienza dura circa 60 minuti. È aperta a tutte le età (i minori devono essere accompagnati; i bambini sotto i 5 anni entrano gratuitamente), con biglietti acquistabili online su Fever a partire da 15 euro. La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00, sabato e domenica dalle 10:00 alle 20:00.

 

 

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