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Il progetto originario si chiama Open Food, si colloca tra gli interventi di economia e innovazione sociale, intende ridurre lo spreco alimentare e contrastare la povertà, stimolando nuove abitudini alimentari e sensibilizzando nei confronti della produzione e del consumo.
Ma la sua declinazione più recente è quella che vede la luce tra le cucine dell’Istituto Testasecca e i locali del ristorante Open Food a Caltanissetta. Tutti i giorni, a eccezione del lunedì, dalle ore 12 alle ore 14, esclusivamente con servizio d’asporto, sarà possibile acquistare ogni porzione di cibo al costo simbolico di 1 euro. In questa fase iniziale gli organizzatori garantiscono la disponibilità di 150 pasti tra primi, secondi, contorni di alta qualità preparati con i prodotti del territorio.
“Grazie a un bando erogato dalla Regione Sicilia, abbiamo avuto la possibilità di pensare a un luogo dove le persone possano andare a mangiare senza sentir sulle spalle il peso del proprio disagio economico” ha dichiarato Nicolò Piave, presidente del comitato Cri di Caltanissetta, soggetto promotore del progetto.
Infatti uno degli obiettivi dell’iniziativa consiste nel superare il modello “mensa dei poveri” creando un luogo aperto a tutti “dove consumare, pagando una cifra simbolica, cibi freschi e naturali, che verrebbero normalmente venduti al pubblico”. In questa logica chi dispone di una maggiore capacità economica potrà acquistare il cibo al prezzo che riterrà opportuno, lasciando una donazione libera che sosterrà il progetto o analoghi interventi di valenza sociale.
L’iniziativa è frutto della collaborazione di un vasto partenariato, coordinato dalla Croce Rossa Italiana – Comitato di Caltanissetta e composto dalla Cooperativa Sociale Etnos, dall’Impresa sociale srl Un Posto Tranquillo, dall’IPAB – Istituto Testasecca, dalla Coldiretti, con il supporto del Comune di Caltanissetta.
Open Food è a Caltanissetta, in via Michele Amari, 13.
Sono nato a Pescara il 18 settembre 1955 e vivo a Francavilla al Mare con mia moglie Francesca e i miei figli Camilla e Claudio. Ho una formazione umanistica, acquisita frequentando prima il Liceo Classico G.B. Vico di Chieti e poi l’Università di Padova, dove mi sono laureato in Filosofia con Umberto Curi. Il primo lavoro è stato nella cooperazione: un’esperienza che ha segnato il mio futuro. Lì ho imparato a tenere insieme idealità e imprenditorialità, impegno individuale e dimensione collettiva, profitto e responsabilità. Negli anni seguenti ho diretto un’agenzia di sviluppo locale e promozione imprenditoriale, sono stato dirigente in un ente locale, ho lavorato come consulente anche per importanti aziende globali. Oggi sono presidente di una start up cooperativa: evidentemente i grandi amori tornano di prepotenza, quando meno te lo aspetti. Nel lavoro mi piace condividere progetti, costruire percorsi inediti, fare squadra, veder crescere giovani professionalità. Amo leggere e ascoltare musica, camminare in montagna e, appena possibile, intraprendere un nuovo viaggio.
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