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Un luogo di condivisione, scambio e proposta, un luogo che dà voce ad associazioni, movimenti e organizzazioni sociali del Mediterraneo.
Sabir, il primo Festival diffuso delle culture mediterranee, torna in presenza a Lecce dal 28 al 30 ottobre 2021.
L’evento, giunto alla sua settima edizione (il primo si era svolto a Lampedusa con l’intento di commemorare i 368 migranti morti nel naufragio del 3 ottobre 2013) e promosso da Arci insieme a Caritas Italiana, Acli e Cgil, con la collaborazione di Asgi e Carta di Roma, sarà l’occasione per una riflessione sul ruolo che l’Europa può e deve svolgere nello scenario mondiale sui grandi temi delle migrazioni e dell’accoglienza, anche alla luce del nuovo Patto stipulato tra i governi europei.
Tante le tematiche affrontate: la situazione afghana, la pandemia e il diritto alla salute, soprattutto per le popolazioni più marginalizzate, la lotta al caporalato, le esperienze positive di protezione e inclusione, il diritto d’asilo e l’esternalizzazione delle frontiere, il ruolo dell’informazione nel racconto della migrazione, tematiche che ruotano tutte attorno ai principi di solidarietà, ai diritti umani e alla giustizia sociale.
Saranno presenti rappresentanti delle istituzioni locali, nazionali e internazionali, rappresentanti della società civile, migranti accolti sul territorio pugliese e operatori della comunicazione.
Incontri internazionali, attività culturali, seminari formativi: tutte le attività proposte vanno nella direzione della sensibilizzazione, della prevenzione e contrasto ai fenomeni discriminatori che rappresentano gravi violazioni dei diritti fondamentali. Il festival è anche occasione di nuove sinergie tra i livelli internazionale, nazionale e locale.
In particolare il festival offrirà spazi in cui operatori e operatrici dell’accoglienza, dell’informazione e della rete di servizi dedicati a richiedenti asilo e rifugiati, condivideranno strumenti di lavoro, esperienze e informazioni.
Sabato 30 ottobre si terrà un’assemblea delle reti internazionali intitolata “Il Patto europeo su migrazione e asilo – strategie di attivazione dalla dimensione locale alla dimensione internazionale” in cui saranno riportate le conclusioni dei seminari realizzati nei giorni precedenti e si formuleranno proposte per una nuova politica rivolta a migranti e richiedenti asilo centrata sui diritti umani universali e su politiche di sviluppo sostenibile. L’obiettivo è scrivere insieme un Patto europeo per l’accoglienza, la cooperazione e la solidarietà, in contrapposizione alle politiche di esclusione e confinamento su cui si centrano le agende politiche europee e nazionali.
I principali eventi saranno trasmessi anche online per dare la possibilità a più persone possibili di seguire gli incontri, le formazioni, le conferenze e le proposte culturali.
Per maggiori info: https://www.festivalsabir.it/
Ma ciao! Sono Annalica Casasanta, classe '83, abito a Francavilla al Mare ma sono originaria di un piccolo paesino immerso nel verde, Quadri, famoso per il suo ottimo tartufo. Strano, ogni volta che mi devo presentare la montagna è la prima cosa che mi viene in mente, forse perchè da lì vengono tutte le storie che amo raccontare, tutti i personaggi che adoro interpretare.
Dopo la maturità classica ho studiato Sociologia con una tesi sul fenomeno del Lobbying nell'Unione Europea, sono sempre stata appassionata di politica ma l'incontro casuale col teatro mi ha fatto deviare dai miei studi, trasformandomi in Annalica Bates. (non vi spoilero il perchè!).
Ho fatto mille lavori, dalla libraia (che ho amato follemente) alla segretaria ma è nel teatro e nell'arte che trovo la mia ragion d'essere. Dopo essermi occupata della comunicazione per il Florian Metateatro di Pescara, da quattro anni collaboro con l'attore e regista Milo Vallone e il suo Cantiere Teatrale, occupandomi di teatro ragazzi.
Da quattro anni inoltre, insieme alla mia collega Nadia Cristina Di Naccio, coordino le attività dell'Università della Libera Età di Francavilla al Mare (progetto ULE).
Oltre al teatro sono una divoratrice seriale di romanzi e adoro scrivere, ho pubblicato anche alcuni racconti partecipando a vari concorsi e ho frequentato la Scuola di scrittura creativa Macondo di Pescara.
Credo molto nella formazione continua e non smetterò mai di studiare per migliorare come attrice e insegnante di teatro ed è per questo che mi sto formando anche come Educatore alla Teatralità.
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