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L’ultima invenzione della start-up tedesca Polycare sembra essere una versione gigante dei famosi mattoncini Lego, con la caratteristica però di poter costruire case reali e non giocattolo.
L’azienda, dopo la catastrofe di Haiti, ha cercato un modo per cambiare radicalmente il processo di costruzione degli edifici per consentire alle persone di realizzare case da sole e con prodotti locali. Questi mattoni, infatti, permettono anche alle fasce più svantaggiate della popolazione di costruire la propria abitazione a prezzi accessibili e con materiali naturali.
I blocchi possono essere realizzati con diversi materiali, come la sabbia del deserto o materiali edili riciclati senza utilizzare l’acqua. Grazie a questo metodo, l’azienda ha già costruito circa 100 case in Namibia per persone in difficoltà.
Il materiale più diffuso per la costruzione edile è ad oggi il calcestruzzo cementizio che crea dal 6 al 9 % di emissioni di carbonio l’anno. I Polyblocks, costruiti in calcestruzzo polimerico (90% sabbia e 10% legante) rappresentano anche un’alternativa al problema dell’inquinamento e del riscaldamento globale. Inoltre i mattoni sono resistenti all’acqua e ai raggi UV.
Lo scopo dell’azienda tedesca è quello di rivoluzionare il settore edile promuovendo un sistema di costruzione modulare.
Sono nata mentre la primavera era al culmine della sua esplosione, il 30 maggio del 1994, prima principessa del mio papà. Sin da piccola ho adorato la musica, i libri e la storia. Tutte passioni avute dai geni di mio nonno e di mio padre. Sono sempre stata indipendente, ribelle, artista e sognatrice tanto da percorrere le mie strade con caparbietà e perseveranza. Ho cominciato a scrivere dall’età di 15 anni e ho pubblicato due libri per conto mio qualche anno più tardi. “La cosa più importante” è stato il mio primo romanzo, scritto per mettermi in gioco a un concorso editoriale, “Viaggio attraverso i colori del Sinai”, invece, è un diario dei viaggi che ho fatto in Egitto nel corso degli anni e che hanno influenzato molto la mia crescita spirituale. Viaggiare è ciò che è alla base di tutte le mie passioni, le collega tra loro fino a formare la mia personalità. La scrittura e la lettura, la storia e l’archeologia. Da piccola sognavo di fare l’archeologa e ora studio beni culturali all’università sperando di accontentare un giorno la bimba di 10 anni che vive in me. Il mio sogno è viaggiare il mondo mentre scopro tesori nascosti raccontando tutto questo attraverso la scrittura.
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