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Si è conclusa la seconda edizione del Social Film Production con il Sud, iniziativa organizzata dalla Fondazione Con il Sud e Apulia Film Commission. Tantissime le proposte, oltre 160 progetti che hanno coinvolto circa 350 organizzazioni del Terzo Settore al Sud.
Dieci i vincitori, divisi per categorie, che saranno sostenuti complessivamente con un finanziamento di 400 mila euro.
Per il tema Ambiente vince: “Il sentiero dei lupi” di Andrea D’Ambrosio;
per Cultura: “Il titolo dell’opera” di Chiara Bazzoli;
per Legalità: “Riparazioni” di Vito Palmieri;
per Territorio: “Teatro ai quartieri” di Matteo Parisini;
per Diritti: “Hejmo” di Antonio Messana;
per Nuove Generazioni: “Le pagine del Sud” di Alberto Bougleux;
per Il pensiero femminile: “Amando e cantando” di Edoardo Winspeare;
per Cittadinanza attiva: “Qui non c’è niente di speciale” di Davide Crudetti;
per Oltre i luoghi comuni: “Via municipio 1” di Luca Capponi;
per Emergenza Covid: “Anticorpi” di Daniele De Michele.
Durante la conferenza di presentazione è stato ricordato Alessandro Piva che con il suo “Santa Subito” si era aggiudicato la prima edizione affrontando il delicato tema del femminicidio.
“La seconda edizione del Social Film Production Con Il Sud è la prova che ci rende orgogliosi di come il cinema sia in grado di affrontare le situazioni sociali più delicate che viviamo” spiega Massimo Bray, assessore alla Cultura e Turismo della Regione Puglia.
Attraverso le 10 pellicole verrà raccontato il Mezzogiorno e i suoi fenomeni sociali, facendo incontrare imprese cinematografiche e mondo del Terzo settore.
Per Simonetta Dellomonaco, presidente di Apulia Film Commission “il cinema non solo è capace di rappresentare la realtà sociale, a volte la crea. È quello che è accaduto con questo innovativo progetto, dove a partire dalla stretta collaborazione tra autori e associazioni del terzo settore, si è creata una realtà partecipativa e generativa a partire dai temi che abbiamo proposto”.
Sono nata ad Avezzano (L’Aquila) sotto il segno dell’acquario, il 18 febbraio 1981, e dal 2009 vivo a Montesilvano (Pescara). Socievole, chiacchierona e curiosa dalla nascita, ho assecondato questa naturale inclinazione laureandomi a 24 anni in Scienze della Comunicazione a Perugia e scegliendo il giornalismo come ragione di vita prima ancora che come professione. Dopo diverse esperienze come giornalista di carta stampata e televisiva, dal 2012 mi occupo di cronaca per il quotidiano abruzzese il Centro, oltre a curare diversi progetti come freelance. Tra le mie più grandi passioni, oltre alla scrittura, ci sono i viaggi, la fotografia e il cinema, che nel 2011 mi hanno portato a realizzare, come coautrice, un documentario internazionale sulla figura della donna nell’area del Mediterraneo. Dall’estate 2015 ho il privilegio di dirigere il portale Felicità pubblica. Indipendente, idealista e sognatrice, credo nella famiglia, nell’amore, nell’amicizia e nella meritocrazia e spero in un futuro lavorativo migliore per i giovani giornalisti che, come me, preferiscono tenere i sogni in valigia piuttosto che chiuderli in un cassetto.
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