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“Un’Altra impresa. Il valore delle differenze”. È questo il marchio della Regione Toscana con il quale potranno essere riconoscibili tutte le aziende che si pongono l’obiettivo dell’inserimento nel mondo del lavoro delle persone con disagio psichico. Lo stabilisce una delibera della giunta regionale approvata su proposta dell’assessora regionale al lavoro Alessandra Nardini.
Il marchio nasce da un progetto sperimentale realizzato dal Centro per l’impiego di Pistoia, in collaborazione con il Dipartimento di salute mentale dell’ASL Toscana Centro ed altri enti del Terzo settore. Ora, con questa decisione della giunta, il marchio avrà una valenza regionale.
L’obiettivo è quello di mitigare le difficoltà delle persone con fragilità ad immettersi nel mercato del lavoro e lottare contro pregiudizi e discriminazioni purtroppo molto diffusi soprattutto quando si tratta di disabilità psichica.
“Abbiamo ritenuto importante estendere all’intera regione questa sperimentazione nata in ambito locale perché lancia un segnale chiarissimo contro ogni discriminazione e pregiudizio nei confronti di donne e uomini con disagio psichico”, afferma l’assessora Nardini. “I problemi di ingresso nel mercato di queste persone trovano origine in una serie di barriere individuali e sociali; in presenza di un disagio psichico non solo si inaspriscono le difficoltà di accesso, ma, nel caso si abbia un lavoro, aumentano sensibilmente purtroppo anche le difficoltà nel mantenerlo, a causa di atteggiamenti spesso discriminatori dovuti alla scarsa conoscenza di questo tipo di disagio”.
Ma ciao! Sono Annalica Casasanta, classe '83, abito a Francavilla al Mare ma sono originaria di un piccolo paesino immerso nel verde, Quadri, famoso per il suo ottimo tartufo. Strano, ogni volta che mi devo presentare la montagna è la prima cosa che mi viene in mente, forse perchè da lì vengono tutte le storie che amo raccontare, tutti i personaggi che adoro interpretare.
Dopo la maturità classica ho studiato Sociologia con una tesi sul fenomeno del Lobbying nell'Unione Europea, sono sempre stata appassionata di politica ma l'incontro casuale col teatro mi ha fatto deviare dai miei studi, trasformandomi in Annalica Bates. (non vi spoilero il perchè!).
Ho fatto mille lavori, dalla libraia (che ho amato follemente) alla segretaria ma è nel teatro e nell'arte che trovo la mia ragion d'essere. Dopo essermi occupata della comunicazione per il Florian Metateatro di Pescara, da quattro anni collaboro con l'attore e regista Milo Vallone e il suo Cantiere Teatrale, occupandomi di teatro ragazzi.
Da quattro anni inoltre, insieme alla mia collega Nadia Cristina Di Naccio, coordino le attività dell'Università della Libera Età di Francavilla al Mare (progetto ULE).
Oltre al teatro sono una divoratrice seriale di romanzi e adoro scrivere, ho pubblicato anche alcuni racconti partecipando a vari concorsi e ho frequentato la Scuola di scrittura creativa Macondo di Pescara.
Credo molto nella formazione continua e non smetterò mai di studiare per migliorare come attrice e insegnante di teatro ed è per questo che mi sto formando anche come Educatore alla Teatralità.
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