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La Città di Torino attraverso il Settore Fondi Europei e Innovazione, si è piazzata al primo posto nella call EaSI “Centri di competenza per l’Innovazione Sociale”, con un progetto europeo in qualità di capofila, aggiudicandosi 900mila euro per la creazione e lo sviluppo di un Centro di competenza nazionale.
Il programma EaSI (Employment and Social Innovation) è uno strumento finanziario europeo che punta a promuovere un elevato livello di occupazione sostenibile, a garantire una protezione sociale adeguata e dignitosa, a combattere l’emarginazione e la povertà e a migliorare le condizioni di lavoro.
Una soddisfazione enorme per la città, a cui l’Unione Europea riconosce il ruolo di leader nell’ambito dell’innovazione sociale, come racconta la sindaca Chiara Appendino che ringrazia “tutti coloro che hanno lavorato per ottenere questo risultato di rilevanza strategica per una città e un territorio che proprio sulla ricerca e la sperimentazione di tecnologie innovative e ad impatto sociale hanno investito moltissimo in termini di progetti e di risorse”.
“Il Centro rappresenterà un fondamentale strumento per un reale impatto di lungo periodo sul territorio, rafforzando il ruolo di sperimentatore di pratiche di innovazione sociale, anche attraverso i fondi del Pon Metro” afferma Marco Pironti, assessore all’Innovazione della Città di Torino.
Obiettivo del progetto è appunto la creazione di un Centro di competenza nazionale per l’Innovazione Sociale, come piattaforma che faccia da ponte tra le politiche pubbliche e le pratiche sociali al fine di integrare l’Innovazione Sociale in Italia e nei Paesi partner come approccio all’innovazione incentrato sull’uomo, capace di promuovere lo sviluppo tecnologico e al tempo stesso di affrontare le sfide sociali e societarie più urgenti.
Il progetto, di cui partner sono Fondazione Brodolini, Politecnico di Milano, Università di Bologna, Politecnico di Torino, Euricse, Fondazione Italia Sociale, ha raccolto il sostegno di oltre 30 stakeholders italiani pubblici i privati.
Ma ciao! Sono Annalica Casasanta, classe '83, abito a Francavilla al Mare ma sono originaria di un piccolo paesino immerso nel verde, Quadri, famoso per il suo ottimo tartufo. Strano, ogni volta che mi devo presentare la montagna è la prima cosa che mi viene in mente, forse perchè da lì vengono tutte le storie che amo raccontare, tutti i personaggi che adoro interpretare.
Dopo la maturità classica ho studiato Sociologia con una tesi sul fenomeno del Lobbying nell'Unione Europea, sono sempre stata appassionata di politica ma l'incontro casuale col teatro mi ha fatto deviare dai miei studi, trasformandomi in Annalica Bates. (non vi spoilero il perchè!).
Ho fatto mille lavori, dalla libraia (che ho amato follemente) alla segretaria ma è nel teatro e nell'arte che trovo la mia ragion d'essere. Dopo essermi occupata della comunicazione per il Florian Metateatro di Pescara, da quattro anni collaboro con l'attore e regista Milo Vallone e il suo Cantiere Teatrale, occupandomi di teatro ragazzi.
Da quattro anni inoltre, insieme alla mia collega Nadia Cristina Di Naccio, coordino le attività dell'Università della Libera Età di Francavilla al Mare (progetto ULE).
Oltre al teatro sono una divoratrice seriale di romanzi e adoro scrivere, ho pubblicato anche alcuni racconti partecipando a vari concorsi e ho frequentato la Scuola di scrittura creativa Macondo di Pescara.
Credo molto nella formazione continua e non smetterò mai di studiare per migliorare come attrice e insegnante di teatro ed è per questo che mi sto formando anche come Educatore alla Teatralità.
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