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Un nuovo studio britannico ha scoperto che l’arbusto Cotoneaster franchetii è la pianta che riesce meglio a pulire l’aria dall’inquinamento assorbendo le emissioni di smog.
Il cotognastro è un arbusto comune composto da foglie pelose. Lo studio della Royal Horticultural Society (RHS) ha scoperto che questa pianta aiuta a rafforzare l’ambiente e a migliorare la salute degli esseri viventi perché è in grado di intrappolare le particelle nocive dovute all’inquinamento, il 20% in più rispetto ad altre piante.
Sono numerose le piante che aiutano ad alleviare diversi problemi ambientali. La RHS identifica continuamente nuove piante che forniscono benefici all’ambiente. Infatti, oltre al cotognastro, l’RHS individua l’edera, utile per riscaldare gli edifici, e il biancospino per alleviare le intense piogge estive e quindi ridurre le inondazioni localizzate.
Queste piante benefiche, se coltivate in campi spazi nei pressi di luoghi con problemi ambientali, potrebbero contribuire notevolmente al miglioramento dell’ecosistema.
Madre natura ci offre sempre la soluzione.
Sono nata mentre la primavera era al culmine della sua esplosione, il 30 maggio del 1994, prima principessa del mio papà. Sin da piccola ho adorato la musica, i libri e la storia. Tutte passioni avute dai geni di mio nonno e di mio padre. Sono sempre stata indipendente, ribelle, artista e sognatrice tanto da percorrere le mie strade con caparbietà e perseveranza. Ho cominciato a scrivere dall’età di 15 anni e ho pubblicato due libri per conto mio qualche anno più tardi. “La cosa più importante” è stato il mio primo romanzo, scritto per mettermi in gioco a un concorso editoriale, “Viaggio attraverso i colori del Sinai”, invece, è un diario dei viaggi che ho fatto in Egitto nel corso degli anni e che hanno influenzato molto la mia crescita spirituale. Viaggiare è ciò che è alla base di tutte le mie passioni, le collega tra loro fino a formare la mia personalità. La scrittura e la lettura, la storia e l’archeologia. Da piccola sognavo di fare l’archeologa e ora studio beni culturali all’università sperando di accontentare un giorno la bimba di 10 anni che vive in me. Il mio sogno è viaggiare il mondo mentre scopro tesori nascosti raccontando tutto questo attraverso la scrittura.
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